cronaca

Bollette pazze alla Sii? Utenti esasperati pronti alla battaglia legale

sabato 15 ottobre 2016
Bollette pazze alla Sii? Utenti esasperati pronti alla battaglia legale

Ci sono cose nella vita quotidiana che solo a sentirne parlare viene l’orticaria. Una di queste sono le bollette: di qualsiasi genere esse siano. Ogni volta che il postino consegna la fatidica busta chiusa le reazioni sono molteplici. Alla preoccupazione per l’entità del pagamento si insinua sempre il dubbio sulla chiarezza delle tariffe.

Tra codici, asterischi, rimandi, conguagli e acconti il dedalo delle opzioni è assai più complesso di quanto si possa immaginare. Ma è altrettanto frequente che le anomalie delle bollette finiscano in tribunale e quasi sempre la ragione sta dalla parte dei cittadini

L’intenzione di molti orvietani è proprio quella di valutare la possibilità di avviare un contenzioso nei confronti del Sii - ovvero del Servizio idrico integrato - contestando il metodo con cui vengono elaborate le bollette.

Il primo caso che salta all’occhio è quello dei conguagli. Secondo quanto sostenuto dai consumatori, che si sono rivolti ad un legale, una delle situazioni da approfondire riguarda la valutazione del conguaglio e la valutazione dell’acconto.

“Se si guarda bene l’intestazione delle bollette - spiegano i consumatori - le tipologie di bollette inviate sono due: quella di acconto e quella di conguaglio. Cosa vuol dire? che non riceviamo mai una bolletta definitiva? Se le bollette sono di acconto e conguaglio qual’è la rispondenza con l’auto lettura?”.

Domande che quotidianamente in tanti rivolgono al personale degli uffici del Sii e che a sua volta deve cercare di dare spiegazioni convincenti. Ma gli ultimi avvenimenti stanno facendo alzare la tensione.

In questi giorni sono state recapitate delle bollette “targate Sii” in cui viene richiesto il pagamento di un conguaglio di consumi pregressi riferiti agli anni 2003/2008. La motivazione è riportata in un riquadro in fondo alla bolletta che richiama agli “asterischi” della voce di fatturazione: “Delibera ATI 4 n.20 del 29/04/2016”. Peccato che in altre bollette ci sono le voci “Conguaglio partite pregresse” seguite da ben due “asterischi”, ma in fondo alla bolletta non viene riportato nessun riquadro in cui si spiegano i riferimenti del conguaglio.

“Perchè in alcune bollette si forniscono spiegazioni sulle partite pregresse e in altre no? - si chiedono gli utenti -. Perché vengono richiesti dei soldi ben otto anni dopo?”.

Una situazione che sta mobilitando molti orvietani e non solo, tutto nel naturale e sacrosanto diritto dei cittadini di avere spiegazioni dal Servizio idrico integrato. La Sii risponderà alle sollecitazioni?