cronaca

Terremoto: 290 vittime, nuova scossa provoca altri crolli in scuola Amatrice. Papa Francesco presto nei luoghi del sisma

mercoledì 24 agosto 2016
Terremoto: 290 vittime, nuova scossa provoca altri crolli in scuola Amatrice. Papa Francesco presto nei luoghi del sisma

Le vittime finora accertate del terremoto sono 290 - cifra corretta dalla prefettura di Rieti rispetto a 291 -, mentre il numero di 10 dispersi è giudicato "plausibile" dal capo della Protezione civile, che però lo attribuisce al sindaco di Amatrice. "Noi non facciamo numeri sui dispersi per la difficoltà di dimensionare il fenomeno - ha detto dopo la prima riunione della nuova Direzione comando e controllo (Dicomac) a Rieti -. Se il sindaco ha contezza che ad Amatrice mancano 10 persone all'appello, noi lavoriamo per ritrovarle".

La scossa di terremoto di magnitudo 3.7 registrata alle 15.07 di oggi, domenica 28 agosto, la più forte della giornata ad Amatrice, ha causato ulteriori crolli nell'edificio della scuola Romolo Capranica. Dal sisma del 24 agosto la sede dell'Istituto comprensivo di Amatrice, recentemente ristrutturato, ha subito diversi crolli che interessano in gran parte l'ala in cui è ubicato l'ingresso principale.

Messe del vescovo di Ascoli Piceno, monsignor Giovani D'Ercole, nelle tendopoli di Pescara ed Arquata del Tronto. Il presule ha esortato "a trasformarsi in una famiglia" la gente che ha preso le case e i soccorritori. D'Ercole ha definito i soccorritori "le braccia dell'amore". Il Papa durante l'Angelus ha fatto sapere che si recherà presto nelle zone colpite dal terremoto. "Cari fratelli e sorelle, appena possibile anch'io spero di venire a trovarvi, per portarvi di persona il conforto della fede e il sostegno della speranza cristiana".

Notte sostanzialmente tranquilla, la prima senza scosse importanti, per i circa 2.500 sfollati del terremoto in Italia centrale, all'indomani della giornata del lutto e dei funerali solenni delle vittime marchigiane ad Ascoli Piceno. Le vittime sono 240 nel reatino, di cui 229 ad Amatrice e 11 ad Accumoli. Resta invece di 50 vittime il bilancio nelle Marche.

Ad Amatrice, nel Reatino, città simbolo del sisma, restano ancora 14 persone da identificare, per cinque delle quali sarà necessario l'esame del Dna. Nella cittadina si scava ancora, ormai più per recuperare eventuali corpi sotto le macerie che nella speranza di trovare qualcuno ancora vivo.

Aperta un'inchiesta per disastro colposo anche dalla procura di Ascoli, dopo quella dei colleghi di Rieti. Oggi sono previsti altri accertamenti sulla scuola di Amatrice che era stata ristrutturata nel 2012 e che è quasi completamente crollata. Si indaga sui materiali utilizzati e sulle procedure dei collaudi effettuati sull'edificio.

 

AGGIORNAMENTO ORE 15 Del 27 Agosto

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è giunto il elicottero ad Amatrice. Il presidente visiterà una parte del paese crollato, il centro operativo dei soccorsi e incontrerà gli operatori e le persone ospitate nella tendopoli. Mattarella ha parlato brevemente con gli operatori della Croce Rossa Italiana soccorsi speciali giunti dal Piemonte e si è complimentato con loro per il lavoro che stanno svolgendo. "Vi ringrazio per quello che fate" ha detto. "E' il nostro dovere, presidente", gli hanno risposto.

Una scossa di magnitudo 4.0 è stata registrata alle 4:50 fra Castelluccio di Norcia (Perugia) e Montegallo (Ascoli Piceno), non lontano da Arquata del Tronto (Ascoli Piceno). L'ipocentro è a 8 km di profondità.

I corpi di tre persone sono stati trovati dai soccorritori tra la notte e la prima mattinata sotto le macerie dell' hotel Roma ad Amatrice. Lo ha confermato il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi.

Torneranno ad Aquata del Tronto, nei cimiteri delle frazioni di Pescara e Capodacqua, le salme delle vittime marchigiane del terremoto, al termine dei funerali che si celebrano oggi ad Ascoli alla presenza del Presidente Sergio Mattarella . Lo ha detto all'Ansa il sindaco Aleandro Petrucci. I familiari raggiungeranno Ascoli dalle tendopoli a bordo di tre autobus. "Vogliono i loro cari nei nostri cimiteri per averli vicini e perchè vogliono che qui rinascano le loro case" ha aggiunto il sindaco.

E' salito a 284 il bilancio, ancora provvisorio, delle vittime del sisma che ha colpito il centro Italia. Ne dà notizia il dipartimento della Protezione Civile. Fino a questo momento si contano 224 morti ad Amatrice, 11 ad Accumoli e 49 ad Arquata del Tronto.

Oggi il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il premier Matteo Renzi parteciperanno ai funerali delle vittime marchigiane del terremoto nel Duomo di Ascoli Piceno. Mentre una celebrazione religiosa, senza salme, si svolgerà mercoledì 31 agosto alle 18 ad Amatrice.

AGGIORNAMENTO ORE 24 del 26 Agosto

E' salito a 281 il bilancio, ancora provvisorio, delle vittime del sisma che ha colpito il centro Italia. Ne dà notizia il dipartimento della Protezione Civile. Fino a questo momento si contano 221 morti ad Amatrice, 11 ad Accumoli e 49 ad Arquata del Tronto.

Sabato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il premier Matteo Renzi parteciperanno ai funerali delle vittime marchigiane del terremoto nel Duomo di Ascoli Piceno. Mentre una celebrazione religiosa, senza salme, si svolgerà mercoledì 31 agosto alle 18 ad Amatrice.

Il terremoto al Centro Italia ha cambiato la fisionomia del territorio tanto che il suolo si è abbassato di 20 centimetri in corrispondenza di Accumoli. Lo indicano le prime immagini della faglia rilevate dai satelliti e rese note da Istituto Nazionale di Grofisica e Vulcanologia (Ingv), Consiglio Nazionale delle Ricerche e Dipartimento della Protezione civile.

I feriti passati per gli ospedali di Lazio, Umbria e Marche sono 387, ma si sta verificando quanti ancora siano ospedalizzati. Fino a ieri sono state 238 le persone estratte vive dalle macerie: ai 215 salvati dai Vigili del Fuoco, si devono infatti aggiungere 23 tratti in salvo dal Soccorso Alpino. "Un miracolo laico", ha detto Alfano giunto ad Arquata del Tronto.

AGGIORNAMENTO ORE 12 del 26 AGOSTO

Una forte scossa di magnitudo 4.8 è stata avvertita ad Amatrice (Rieti) alle 6:28 di questa mattina, provocando nuovi crolli nel centro del paese. Non sono stati colpiti i vigili del fuoco che scavano ancora in due punti di corso Roma alla ricerca di dispersi, all'Hotel Roma e in una casa privata.

Si aggrava il bilancio delle vittime, aggiornato dalla Protezione Civile: 267 morti, 207 dei quali ad Amatrice, 49 ad Arquata e 11 ad Accumoli. I feriti passati per gli ospedali di Lazio, Umbria e Marche sono 387, ma si sta verificando quanti ancora siano ospedalizzati. Fino a ieri sono state 238 le persone estratte vive dalle macerie: ai 215 salvati dai Vigili del Fuoco, si devono infatti aggiungere 23 tratti in salvo dal Soccorso Alpino.

Le scosse di terremoto sono state 928 dal 14 agosto, 57 solo dalla mezzanotte di oggi, tra cui quella di magnitudo 4.8 delle 6:28 di stamani. Per tutta la notte l'Istituto nazionale di Geofisica (Ingv) ha registrato repliche nella zona del Reatino. Alle 2:04 c'è stata una scossa di magnitudo 3.8, alle 6:08 e alle 6:21 di magnitudo 3. Le altre sono state da 2.1 a 2.7. Scosse di intensità simile proseguono in mattinata.

Il consiglio dei ministri ha deliberato lo stato di emergenza e lo stanziamento dei primi 50 milioni di euro per l'emergenza. Lo annuncia il premier Matteo Renzi al termine del consiglio dei ministri.

Prosegue senza sosta il lavoro dei vigili del fuoco e di tutti i soccorritori.

 

AGGIORNAMENTO ORE 16 del 25 Agosto

Sale drammaticamente il bilancio (provvisorio) dei morti del terremoto che mercoledì ha colpito l'Italia centrale. Sono almeno 250 le vittime - tra cui molti bambini - come comunicato dalla Protezione civile. Sarebbero circa 365 i feriti ospedalizzati, ma accanto a questi ci sono feriti che non sono ricoverati in ospedale e che fanno cambiare questo numero - ha comunicato Immacolata Postiglione, capo dell'ufficio emergenza della Protezione civile. Moltissimi gli sfollati: circa 2.500, di cui 1.500 nelle Marche, tra Arquata e Pescara del Tronto. Le attività di ricerca sono proseguite nel corso di tutta la notte e proseguono tuttora. I vigili del fuoco al momento hanno estratto vive dalle macerie 215 persone.

Proseguono le ricerche sotto le macerie in cui sono impegnati 5.400 uomini: 1.060 vigili del fuoco, 400 appartenenti alle forze armate e oltre tremila tra volontari e membri di associazioni e organizzazioni locali delle tre regioni colpite. "Stiamo cercando in cinque punti precisi - ha spiegato il capufficio stampa dei vigili del fuoco, Luca Cari - continuiamo a scavare, è una corsa contro il tempo per cercare persone potenzialmente ancora in vita. Non c'è mai un limite, ricordo Eleonora a L'Aquila, estratta dalle macerie 72 ore dopo"

AGGIORNAMENTO DEL 25 AGOSTO Ore 11

La terra continua a tremare senza sosta nelle zone colpite dal terremoto. Solo dalla mezzanotte se ne sono registrate oltre 60 di magnitudo 2 o superiore: la piu' forte e' stata una di 4.5 all'e 5.15 con epicentro tra Accumoli e Arquata. La scossa è stata per fortuna di breve durata ma è stata avvertita distintamente anchenell'orvietano fino a Roma.

Intanto è sempre più tragico il bilancio delle vittime: secondo i dati forniti dalle prefetture e aggiornati a questa mattina le vittime accertate sono 250. La maggior parte, 190, in Provincia di Rieti e i restanti 57 in Provincia di Ascoli Piceno, soprattutto nel comune di Arquata del Tronto.

Quanto alla stima delle persone che, vive o morte, potrebbero essere ancora sotto le macerie, "non mi azzardo a fare questo tipo di numeri", ha risposto il capo della Protezione civile, Curcio, sottolineando anche che "è complicato rispondere perché in questo periodo dell'anno in questi comuni vi è un aumento della popolazione".

Curcio ha anche sottolineato che il bilancio ufficiale rimane comunque "aperto" e quindi destinato a crescere. Anche sugli ospiti (circa 40) dell'Hotel Roma, il capo della Protezione civile ha detto di non avere dati "su quante persone siano uscite da lì". Il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, ha detto che 6-7 corpi sono stati estratti dalle macerie dell'hotel e "altri ospiti sono ricoverati". I feriti ospedalizzati sono 264.

Impegnati nei soccorsi oltre 4000 persone, mentre lo sciame sismico ha fatto registrare oltre 300 scosse. Nell'ultima notte sono state registrate circa 60 scosse, la più forte del 4,5.

AGGIORNAMENTO ORE 24 del 24 Agosto

Sarebbero più di 160 le vittime estratte dalle macerie, 368 i feriti fra Amatrice ed Accumuli. 106 vittime riguardano l'area laziale e 53 i comuni marchigiani. Quanto alla stima delle persone che, vive o morte, potrebbero essere ancora sotto le macerie, "non mi azzardo a fare questo tipo di numeri", ha risposto il capo della Protezione civile, Curcio, sottolineando anche che "è complicato rispondere perché in questo periodo dell'anno in questi comuni vi è un aumento della popolazione".

Anche sugli ospiti (circa 80) dell'Hotel Roma, il capo della Protezione civile ha detto di non avere dati "su quante persone siano uscite da lì". Il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, ha detto che 6-7 corpi sono stati estratti dalle macerie dell'hotel e "altri ospiti sono ricoverati".

Il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, ha detto che i dispersi sarebbero ancora un centinaio nell'area del suo comune. A Pescara del Tronto, nell'Ascolano, vi sarebbero stati non meno di 30 morti secondo fonti della Protezione civile locale. "Il numero di persone assistite presso il Pronto soccorso di Ascoli Piceno e quello di San Benedetto del Tronto si attesta sul centinaio, di cui una metà con codice verde e la restante parte ripartita tra codici rossi e gialli", si legge nella nota diffusa dalla direzione dell'Area Vasta n. 5 delle Marche.

Sono 1.500 le persone rimaste senza casa, perché distrutta o inagibile, nelle zone delle Marche devastate dal terremoto. Lo rende noto la Protezione civile regionale. La maggior parte dei senzatetto si concentra nel comune di Arquata del Tronto e della frazione di Pescara del Tronto, rasa al suolo. Verranno ospitati quasi tutti in tendopoli che si stanno allestendo per la notte.

AGGIORNAMENTO ORE 19

"Ci sono almeno 120 vite spezzate in questo momento". Lo afferma il premier Matteo Renzi in conferenza stampa da Rieti.

La situazione sismica nella zona del terremoto di questa notte "continua ad essere di forte attivita con molte repliche che si susseguono nell'area", di "piena attivitß". Lo ha indicato la responsabile della struttura terremoti dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Daniela Pantosti, spiegano che al momento ci sono state circa 250 scosse.

Il primo bilancio ufficiale ed ancora provvisorio della Protezione Civile sui feriti del sisma ne registra al momento 270. Sono 196 nell'area di Amatrice e Accumuli, nel reatino, e 74 nell'area di Arquata, nelle Marche.

AGGIORNAMENTO ORE 18

Il terremoto devasta il Centro Italia. Dopo la prima scossa di magnitudo 6 la terra ha continuato a tremare per almeno altre 45 volte sopra i 2 gradi della scala Richter con due episodi sopra magnitudo 5 e almeno sei sopra magnitudo 4. Uno sciame sismico terrificante che ha provocato crolli ad Amatrice, Accumoli, Norcia, Ascoli Piceno e comuni limitrofi.

Sono almeno 73, finora, incrociando i dati ufficiali con quanto diffuso dalle testate nazionali, le vittime del terremoto. In particolare, i morti ad Amatrice (Rieti) sono almeno 35: le salme sono state depositate in due cortili. Altri 11 morti si sono avuti ad Accumoli, sempre nel reatino. Sono invece 17, ultimo dato aggiornato, le vittime portate nell'ospedale di Ascoli Piceno. Fra di loro, oltre alle persone morte ad Arquata e Pescara del Tronto, c'è anche una bimba di Arquata del Tronto estratta viva dalle macerie ma deceduta in ospedale. 'Qualche centinaio' i feriti e un numero imprecisato di dispersi.

E una nuova scossa di magnituto 4.9 ha colpito Arquata del Tronto . Vengono però segnalate molte persone sotto le macerie e il bilancio può salire. Tra le vittime anche bambini e intere famiglie sorprese nel sonno dal terremoto.

AGGIORNAMENTO ORE 15

Si contanto numerosi feriti rimasti intrappolati sotto le macerie. Come riportano da Repubblica.it "Ad Accumoli ci sono sei morti, pare anche bambini, mentre si sta tentando di salvare una famiglia di quattro persone con due bambini piccoli bloccati sotto le macerie. Lo ha raccontato all'Ansa il fotografo Emiliano Grillotti, che racconta come nel corso almeno 15 persone stanno scavando a mani nude per salvarli: "Si sentono le urla della mamma e di uno dei bambini". Cinque cadaveri sono stati estratti anche dalle rovine di Amatrice, lo ha detto il sacerdote Franco Gammarota che sta collaborando ai soccorsi. Mentre ci sono tre morti ad Arquata, compresa una coppia di anziani coniugi nella vicina frazione di Pescara del Tronto, fra le più colpite. Qui sono in corso anche le ricerche di due bimbe, bloccate sotto le macerie".

NEL VIDEO LE PRIME IMMAGINI DI AMATRICE PUBBLICATE DA RIETILIFE E RIPRESE DALL'ANSA

AGGIORNAMENTO ORE 13

Proprio ad Accumoli, Amatrice e Posta, nel reatino e ad Arquata del Tronto e a Pescara del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno, si registrano d'altronde i danni più gravi. Numerosi gli edifici crollati: la chiesa di Amatrice sarebbe distrutta, l'ospedale inagibile. Crollato il campanile di Castelluccio di Norcia. Ad Amandola è stato evacuato l'ospedale, gravemente danneggiato. I viglili del fuoco parlano di danni anche a Gualdo e Mogliano nel Maceratese.

Sono attivi i numeri della Protezione Civile: 840840 e 803555.Dalle prime informazioni, purtroppo si contano due morti, in provincia di Ascoli Piceno, una coppia di anziani di Pescara del Tronto, una frazione di Arquata. Altri quattro morti in provincia di Rieti nel comune di Accumoli, epicentro del primo terremoto. Su Twitter e Facebook le prime foto mostrano scene apocalittiche.

AGGIORNAMENTO ORE 10

Secondo l’Ingv, la prima scossa, di magnitudo 6,0 della scala Richter è stata registrata alle 3.36 di questa notte, ed è avvenuta in provincia di Rieti nella zona del Monte Ciambella vicino al paese di Accumoli a una profondità di 4,2 km. La bassa profondità favorisce la propagazione, per questo motivo la scossa è stata avvertita in parecchie regioni d’Italia.

Il governo, fa sapere il portavoce di Matteo Renzi, Filippo Sensi è in collegamento con la Protezione Civile e sta seguendo l'evolversi della vicenda. Il capo del Dipartimento, Fabrizio Curcio, ha convocato il Comitato operativo.

Altra scosse dopo le quattro, sempre nella zona del Reatino con magnitudo 3.9 e profondità oltre i 10 Km. La terra ha tremato pure a Norcia, magnitudo 3.7 profondità 7 km. Poi altri due eventi di notevole intensità tra le 4:32 e le 4:33 di magnitudo 5,1 e 5,4, con epicentro nella zona di Perugia e una profondità di 9 chilometri.

Crolli e persone sotto le macerie nei comuni di Accumoli e Amatrice dove il sindaco ha dichiarato "Mezzo paese non c'è più". Danni anche a Norcia, come si vede nella foto postata su twitter e Castelluccio di Norcia in Umbria. Danni in alcuni edifici della zona di Ascoli Piceno.

 

Per l'Umbria al momento si stanno mobilitando i soccorsi per far arriavre a Norcia squadre di Vigili de Fuoco e Protezione Civile da varie zone della Regione. "Ho appena sentito il Sindaco di Norcia - ha scritto sul suo profilo facebook la presidente della reagione Catiuscia Marini - . Ci sono lesioni agli edifici ora stanno cercando di capire situazione nelle frazioni ed in montagna".

Nessun danno ad Assisi per le Basiliche di San Francesco per il forte terremoto avvertito anche nella città umbra. Lo ha detto all'ANSA padre Enzo Fortunato, direttore della sala stampa del Sacro Convento. La scossa ha svegliato l'intera comunità francescana. I frati e il capo restauratore Sergio Fusetti si sono subito nella Basilica superiore e in quella Inferiore per verificare la situazione. Al momento non risultano danni ma le verifiche proseguiranno nelle prossime ore.

Dalla sala operativa di Foligno la pesidente Marini fa sapere: "siamo in contatto con tutti i Comuni della Valnerina più prossimi all'epicentro. Ad ora non abbiamo segnalazione di danni subiti dalle persone, né' feriti ne' vittime..... Mentre ci sono lesioni agli edifici . Due prime squadre tecnici e volontari si stanno recando a Norcia, stiamo attivando i volontari.....nella zona di Cascia probabili interruzioni energia a causa di danni alla linea".

Nell'Orvietano gente in strada e paura, ma alla caserma dei vigili del fuoco di Orvieto pare non siano giunte segnalazioni o chiamate.

A Rieti le zone di Accumoli e di Amatrice, stando a quanto riporano altre testate nazionali, farebbero registrare importanti crolli, come sottolineato anche dalla Protezione civile. Ci sono feriti in quelle zone ma non c'è certezza sul numero nè sulla gravità del coinvolgimento delle persone. ''Qui è un dramma - ha detto Sergio Pirozzi, sindaco di Amatrice -, il paese non c'è più. Faccio un appello: le strade di accesso al paese isolate, ci serve che le liberino perché qui oltre mezzo paese non c'è più e c'è gente sotto le macerie. Frane sulle strade e ponti che stanno per crollare impediscono i soccorsi. Aiutateci a sgombrare le strade perché bisogna salvare le persone sotto le macerie''. Sempre ad Amatrice evacuato anche l'ospedale per crolli.

Nella provincia di Viterbo non risultano segnalati crolli, ma il centralino dei vigili del fuoco è stato preso d'assalto dai cittadini impauriti. Dal Comando di Viterbo è partita una squadra, con la sezione operativa di colonna mobile, composta da 9 persone e 4 mezzi, diretta al Comando di Rieti.

Nelle Marche il sisma ha provocato crolli 'a macchia di leopardo' in tre province: Ascoli Piceno, Fermo e Macerata. I danni maggiori si registrano ad Arquata del Tronto e Pescara del Tronto (Ascoli), e ad Amandola (Fermo), dove è caduto un cornicione.

Dal bollettino emesso poco prima delle 6 di mattina è stata segnalata anche una frana sul Gran Sasso. A seguito del terremoto alcuni giunti di pilastri che sorreggono i viadotti della A25 tra Pratola e Cocullo (L'Aquila) si sarebbero mossi. Al momento sono in corso controlli, la circolazione resta comunque aperta e regolare.

 

La localizzazione dei terremoti tra Norcia e Amatrice, al confine tra Umbria, Lazio e Marche.