Olimpieri ammette: "ho sbagliato" e aggiunge "non è corretto mistificare la realtà". Pioggia di post e commenti

Il caso Olimpieri scatenale reazioni di tanti orvietani e non solo. In poco tempo è una valanga di post. Duro, decisamente duro, quello del giornalista ed ex capogruppo Idv nell'ultimo consiglio provinciale di Terni, Giorgio Santelli. Prendendo alcuni passi del post di Santelli si legge: "Io direi che si dovrebbe vergognare. Come uomo, soprattutto, e poi come consigliere comunale di Orvieto". Dure le definizioni del "post sessista" scritto da Olimpieri tanto che Santelli dice: "Spero che qualche consigliere comunale di Orvieto abbia il coraggio di chiedere le sue dimissioni".

Scorrendo la lista dei commenti al Post di Santelli c'è pure l'intervento del diretto interessato. "Caro Santelli - scrive Stefano Olimpieri -, ho sicuramente sbagliato nel fare quel post. Ho sbagliato, ma credo che non sia corretto mistificate la realta' dei fatti e cercare sempre delle giustificazioni. Sulle tue offese gratuite ci faccio una risata. Un saluto".

Non manca di intervenire l'assessore, Massimo Gnagnarini: "Il machismo - scrive - è una grave sindrome che colpisce i maschi inadeguati. Da non confondere con episodi di semplice maleducazione il cui autore può scusarsi, come Stefano Olimpieri , mi sembra, abbia già fatto".

Anche l'ex candidata a sindaco, Laura Ricci, interviene sul caso. "Sarò sobria - scrive -, queste affermazioni si commentano da sole. Ma se sono inammissibili per ogni persona, ancora meno lo sono per un consigliere comunale. Spero che tutto il Consiglio, unanime, sappia prendere le sue decisioni. Se in tanti sono stati Charlie o chissacché "Je suis Lilli Gruber" in questa occasione e ogni donna, ma anche ogni uomo sensato, di destra o di sinistra che sia, lo è".

Non meno pungente è l'ex assessore, nonchè ex collega di maggioranza di Olimpieri, ovvero Leonardo Brugiotti che scrive: "Credo che Olimpieri...se conosce il termine "dignità " dovrebbe immediatamente rassegnare le dimissioni da consigliere comunale... Ruolo ottenuto grazie Alle dimissioni di Concina che non potendo essere più sindaco ha lasciato orvieto in mano a chi fa ancora il saluto fascista senza nemmeno conoscerne la storia..."