cronaca

Attentato di Parigi, tra solidarietà e preoccupazione

sabato 14 novembre 2015
Attentato di Parigi, tra solidarietà e preoccupazione

Un fiume di pensieri, parole, preghiere, indignazioni e simboli. La tragedia di Parigi diventa il simbolo dell'intero occidente sotto attacco. Di un’Europa che trova il suo senso di comunità e si mobilità con rabbia e commozione per una notte di terrore che sicuramente cambierà la storia non solo del nostro continente, ma del mondo intero.

Una storia che, purtroppo, si stravolge nel terrore e nella morte. Si stravolge nell’eterno confronto tra chi poteva fare ma non ha fatto, tra chi accusa i governi, chi discute e chi lascia che lo scontro tra idee e religioni sprofondi nel populismo. Le tante facce di una globalizzazione che troppe volte si dilania nella violenza e negli scontri che aumentano le divisioni e non offrono certo soluzioni ai problemi di un’umanità che ne reclama il bisogno.

Dopo gli attentati, oggi è il giorno della solidarietà, della ricorsa dei Governi alle azioni “risolutive”, ma anche la giornata della preoccupazione perché nel mirino dei terroristi possono esserci Roma e Londra.

Il simbolo di Orvieto che vuole testimoniare la propria vicinanza al popolo francese è la foto della bandiera Italiana a accanto a quella della Francia sul balcone del Comune di Orvieto. Altre bandiere messaggi sono comparsi in diverse finestre e balconi della Rupe e dei comuni del Comprensorio.

Ma c’è anche la preoccupazione che sfiora il nostro territorio. Non è escluso, infatti, che nella ricognizione delle aree sensibili ad un attacco terroristico, che il Governo dovrebbe effettuare in queste ore -. anche come consueta prassi in caso di emergenze - possano rientraci alcuni luoghi orvietani. Primo fra tutti la diga di Corbara. L’operazione “strade sicure” dall’estate scorsa ha dislocato militari sia di fronte al Duomo sia a Corbara, ma non si esclude - specie per la diga - che nelle prossime ore vengano previsti dei rinforzi al presidio.

"Il terribile attacco alla Francia ed a Parigi è un attacco al cuore della nostra cultura europea. Ai nostri valori di libertà, democrazia, laicità e uguaglianza". E' quanto afferma la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, che esprime profonda vicinanza ai familiari di tutte le vittime, alla Francia ed ai francesi. In segno di lutto e partecipazione al dolore della Francia è stata disposta anche a Palazzo Donini, sede della Presidenza della Regione, a Perugia, l'esposizione a mezz'asta delle bandiere italiana e francese.

"Quanto accaduto a Parigi - prosegue la presidente - ci preoccupa e ci allarma. Soprattutto in quanto rappresentanti delle istituzioni. Per questo è necessario, da subito, mettere in atto adeguate ed efficaci misure di controllo e prevenzione nelle nostre città e in tutto il territorio nazionale per garantire ai nostri cittadini ed al Paese la massima sicurezza".

Le vittime degli attentati in Francia sono state ricordate anche durante Umbrialibri, in corso di svolgimento a Perugia. L'Orchestra da Camera di Perugia, alla presenza dell'assessore regionale alla cultura Fernanda Cecchini e dei numerosi partecipanti alla manifestazione, ha iniziato il suo concerto, nell'Abbazia benedettina di S.Pietro, eseguendo l'inno nazionale della Marsigliese.

 

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