cronaca

Discarica Le Crete, per l’Arpa dati elevati di mercurio. In un anno 89mila tonnellate di rifiuti

giovedì 18 giugno 2015
di G. An.
Discarica Le Crete, per l’Arpa dati elevati di mercurio. In un anno 89mila tonnellate di rifiuti

Diminuiscono la produzione di energia e la quantita di rifiuti conferiti, rimangono elevati i livelli di mercurio, diminuisce la produzione di percolato e per il fiume Paglia l’inquinamento nasce a monte della discarica. Sono questi gli elementi che maggiormente saltano all’occhio dal dossier dell’Arpa Umbria sulla discarica Le Crete.

Nel corso del 2014 nella discarica Le Crete, gestita da Sao srl, sono stati conferiti 89.339 tonnellate di rifiuti, di cui 74.330 di rifiuti urbani trattati, 2.164 non trattati, 6.406 di fanghi da depuratori, 3.883 di scarti di impianti trattamento rifiuti, 2.556 da industrie.

“In discarica - mette in chiaro l’Arpa - sono state anche utilizzate con operazione R11 2.984 tonnellate di CER 190112”ceneri pesanti e scorie, diverse da quelle di cui alla voce 19 01 11” come materiale di copertura dei lotti rifiuti”.

Secondo quanto riassunto dall’Arpa “Il controllo ambientale svolto nel 2014 sulla discarica di Le Crete ha confermato valori elevati di mercurio nel suolo e sedimenti nei pressi del fiume Paglia. Tali valori sono collegabili alla presenza in passato di attività minerarie di estrazione di cinabro (solfuro di mercurio), oggi non più attive”.

“Alcuni valori non ottimali - continua l’Arpa - sono stati inoltre rilevati sulle acque superficiali, imputabili alla scarsa qualità ambientale del fiume Paglia già a monte della discarica”.

Per quanto riguarda le matrici ambientali “acque reflue, acque di ruscellamento, aria, rumore e flora, dalle analisi effettuate - continuano dall’Arpa - non è emersa alcuna criticità sostanziale. La discarica di Le Crete è stata costruita in un sito caratterizzato da una circolazione idrica sotterranea inesistente e, di conseguenza, il monitoraggio delle acque sotterranee non viene effettuato”.

L’intera documentazione è disponibile sul sito dell’Arpa Umbria.


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