cronaca

Domenica l’assemblea diocesana: la rivoluzione di Tuzia scalda i parrocchiani della Diocesi

venerdì 19 settembre 2014
Domenica l’assemblea diocesana: la rivoluzione di Tuzia scalda i parrocchiani della Diocesi

Mancano ormai poche ore all’Assemblea Diocesana convocata per domenica 21 settembre alle 16 al santuario di Collevalenza. La Diocesi di Orvieto - Todi, come ha scritto nella lettera di convocazione il Vescovo Monsignor Benedetto Tuzia, si ritroverà per “Un importante momento di riflessione sulla situazione attuale della nostra Chiesa, alla luce di quanto ci viene proposto da Papa Francesco nell’esortazione apostolica Evangelii Gaudium”.

Ai punti all’ordine del giorno quello che fa più scalpore, e sicuramente prevede delle importanti novità anche per le parrocchie orvietano, è quello delle “Nomine e Provvedimenti”. Si tratta, infatti, dell’annuncio ufficiale dei trasferimenti dei Parroci della Diocesi in nuove parrocchie decise dal Vescovo Tuzia. Nella maggioranza degli ambienti ecclesiastici si parla di una “riorganizzazione necessaria per rivitalizzare la la vita cristiana della Diocesi”, facendo comprendere che le scelte del Vescovo Tuzia sono, in un certo senso, necessarie.

E’ chiaro che in quelle parrocchie dove si comincia a sapere del trasferimento dei parroci la reazione è ben diversa. Dalla “riorganizzazione” si passa alla “rivoluzione” e i parrocchiani hanno deciso subito di farsi sentire in difesa dei parroci. E’ il caso di Collazzone, dove il parroco Don Gaetano Sorbello dovrebbe lasciare la parrocchia della provincia perugina per trasferirsi nel comprensorio orvietano, precisamente a Baschi.

“Con sorpresa e rammarico” i parrocchiani apprendono la notizia del trasferimento di Don Gaetano Sorbello – disposto dal Vescovo della Diocesi Orvieto Todi Monsignor Tuzia – dalla sede centrale di Collazzone a quella di Baschi. I fedeli in una lettera aperta si domandano “il perché di un trasferimento in una parrocchia come Baschi dove ci sono già un parroco e un altro sacerdote”.

I fedeli sottolineano il valore di testimonianza nell’operato del parroco: “Don Gaetano rimarrà sempre nei cuori di chi ha al di là di ogni possibile apparenza, tutto l’amore che ha dimostrato nello svolgere la propria missione, la disponibilità e l’ascolto verso il prossimo, i giovani, gli afflitti ed ammalati. Instancabile il suo spirito d’iniziativa per avvicinare quante più persone alla fede. Proverbiale la sua apertura verso chiunque avesse bisogno, un amore incondizionato verso chi necessitava, senza chiedere da dove venisse”.

Nella lettera i fedeli ricordano le parole del pastore: ”La chiesa è sempre aperta dall’alba al tramonto e Gesù sempre ad aspettarvi”. Questa sua spiritualità – si legge – è stata trasmessa nei cuori di tante persone che affidandosi alla sua guida hanno fatto di Collazzone un punto di riferimento. Nel ringraziare profondamente Don Gaetano per tutto l’operato fino ad oggi compiuto – conclude la lettera – si spera in una soluzione alternativa che concili le necessità della diocesi Todi-Orvieto e renda possibile a tutti i fedeli che in questi anni hanno seguito Don Gaetano di continuare a seguirlo in una parrocchia più centrale per le varie località umbre”.