cronaca

San Venanzo rivuole la propria autonomia scolastica. Costituito un comitato spontaneo di cittadini

venerdì 22 giugno 2012

E' indirizzata alla Presidente della Regione Umbria, Catiuscia MARINI, al Presidente del Consiglio Regionale Eros Brega e all'Assessore della Regione Umbria all'Istruzione Carla Casciari la lettera con la quale il Comitato spontaneo di cittadini del Comune di San Venanzo avanza richiesta chiarimenti sul tema degli accorpamenti scolastici e più in generale sul POF.

"Il Comitato - spiega il presidente Luca Marchetti - si è costituito nel gennaio 2012 per rivendicare
l'autonomia del proprio Istituto Comprensivo, in opposizione al pronunciamento della Conferenza provinciale di Terni sulla legge 98 del 2011 sul POF, che prevedeva la creazione di un anomalo quanto mostruoso Istituto Comprensivo "BASCHIMONTECCHIO-SAN VENANZO", con sede a Baschi. Di fatto il Consiglio regionale stesso ha sconfessato tale decisione, con la pronuncia definitiva del 7 febbraio 2012, che invece ha sancito la perdita dell'autonomia dell'Istituto Comprensivo di San Venanzo verso un forzato accorpamento con
l'ISTITUTO COMPRENSIVO ALTO ORVIETANO, con sede a Fabro."

"Il Comitato spontaneo dei cittadini di San Venanzo - si legge nella lettera inviata alle Istituzioni - VENUTO A CONOSCENZA che la Corte Costituzionale il 7 giugno scorso si è pronunciata con la sentenza n. 147 sul ricorso proposto dalle Regioni per il Piano di programmazione territoriale dell' offerta formativa (POF), del quale la Regione Umbria è una delle firmatarie, ed ha stabilito che la legge 98 del 2011 sul dimensionamento scolastico è INCOSTITUZIONALE

RITENENDO la proposta per il Piano provinciale dell'offerta formativa e per il dimensionamento scolastico 2012-2015, approvata con la delibera n° 273 dal Consiglio Regionale dell'Umbria il 7 Febbraio 2012, ancora fortemente penalizzante per il nostro comprensorio.

AVENDO ATTIVATO
una mobilitazione popolare di tutto il comune di San Venanzo che ha visto una raccolta di oltre settecento firme già portata alla Vostra attenzione

CHIEDE
dopo quanto espresso dalla Corte Costituzionale di pensare al Piano di programmazione territoriale dell' offerta formativa (POF) con la dovuta tranquillità e con un progetto di più ampio respiro, che autorizzi l'Istituto Scolastico di San Venanzo a tornare ad usufruire dell'Autonomia scolastica in deroga anche per l'anno 2012-2013, come da anni concesso da questo Ente proprio per le riconosciute particolari caratteristiche montane del ns territorio, ed intraprendere nel futuro un cammino di lavoro che porti all'unica logica confluenza verso l'accorpamento con gli Istituti del marscianese. Si ricorda che tale proposta, ha incontrato anche il parere favorevole della III^ Commissione il 24 gennaio 2012, quando ha accolto la protesta del Comitato, con un voto pressoché unanime di 7 favorevoli ed un astenuto."