cronaca

La "Bixio" non si tocca. Dal mondo politico rassicurazioni sulla permanenza della Caserma a Orvieto

venerdì 30 ottobre 2009
di Mauro Sedda
La "Bixio" non si tocca. Dal mondo politico rassicurazioni sulla permanenza della Caserma a Orvieto

Come annunciato nei giorni scorsi, ha avuto luogo, presso la caserma "Nino Bixio" di Orvieto, la visita ufficiale del Sottosegretario di Stato alla Difesa On. Guido CROSETTO accompagnato dall'On. Luciano ROSSI, Capogruppo PDL Commissione Difesa Camera dei Deputati. A fare gli onori di casa l' On. Carlo Emanuele TRAPPOLINO deputato del PD, il Consigliere Regionale Alfredo SANTI, il Sindaco di Orvieto Dr. Antonio CONCINA, il Direttore Generale della Direzione Generale per il Personale Militare Gen. Mario ROGGIO, il Comandante di RAMDIFE Gen. Rinaldo RINALDIN.

Durante la visita i presenti hanno apprezzato la struttura, le attività lavorative ed il personale impiegato nel presidio orvietano. Il Sottosegretario ha espresso in modo particolare la sua disponibilità ad un potenziamento delle attività lavorative della struttura, con l'intento di adoperarsi affinchè in sede di ristrutturazione della Difesa tale realtà possa permanere un punto di forza dell'economia e dell'occupazione della città di Orvieto. E dalle autorità politiche presenti è giunta la ferma volontà di adoperarsi affinchè la "Bixio" possa restare operativa ad Orvieto, rassicurando, di fronte ai dubbi e perplessità manifestati dal personale militare e civile, la permanenza della Caserma in città. Apprezzamento all'interessamento delle Istituzioni arriva anche dalle organizzazioni sindacali che nell'auspicare un futuro potenziamento e rilancio della struttura militare orvietana, vigileranno sull'impegno preso dalle autorità.



Nel corso dell'incontro, caratterizzato da un clima di cordialità e concreta collaborazione, i vertici della direzione generale del Personale Militare della Difesa, hanno fornito le più ampie assicurazioni che il provvedimento di spostamento dell'attività della caserma, pur facendo parte di un processo di razionalizzazione ed accentramento delle funzioni, non avverrà in tempi brevi e che tutte le Istituzioni saranno coinvolte per le necessarie valutazioni.

A tale riguardo il Sindaco di Orvieto, Antonio Concina nell'ovvio rispetto delle prerogative e delle esigenze strategiche delle Forze Armate, oltre a ribadire le legittime aspettative del personale occupato nella struttura e le altrettanto legittime esigenze delle loro famiglie, ha messo in evidenza che "le politiche di accentramento sono ormai desuete nelle importanti economie internazionali, mentre viene privilegiato il processo di decentramento dalle grandi metropoli. Evoluzione che deve essere accompagnata da un intelligente e razionale valutazione delle dinamiche di mobilità e di pendolarismo che ciò comporta, temi sui quali l'Amministrazione Comunale sta dedicando da tempo la massima attenzione".

L'On. Luciano Rossi a sua volta ha inquadrato il problema nell'ambito più ampio delle problematiche regionali in pieno accordo con le valutazioni dell'On. Carlo Emanuele Trappolino e del Consigliere regionale, Alfredo Santi. Lo stesso On. Rossi ed il Sindaco hanno anche suggerito alcune ipotesi di possibili soluzioni che conferiscano ulteriore centralità e richiamino l'attenzione nazionale sulla struttura di Orvieto. Ipotesi che potrebbero incontrare l'attenzione e la condivisione del Governo e che saranno perfezionate e rese note nel prossimo periodo.

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