cronaca

L'Assessore allo Sport, Carlo Tonelli, risponde alla "lettera aperta di una mamma" che chiede garanzie di sicurezza in piscina

martedì 24 febbraio 2009

A nome del Sindaco e della Giunta, l'Assessore allo Sport, Carlo Tonelli risponde alla sollecitazione relativa alla sicurezza in Piscina, rappresentata nei giorni scorsi nella lettera aperta di una giovane mamma, pubblicata sui quotidiani on line Orvietonews, Orvietosi, Orvietosport.

Ecco, di seguito, il contenuto della risposta:

"In riferimento alla 'lettera al Sindaco per la nostra piscina' pubblicata sul quotidiano on-line Orvietonews il 14 febbraio u.s., in qualità di Assessore allo Sport del Comune di Orvieto mi permetto di fornire alcuni chiarimenti. Ho personalmente incontrato la Sig.ra Cristina Parrini che mi ha illustrato in modo circostanziato e civile i fatti descritti nella lettera. All'Assessorato, lo confermo, sono giunte solo alcune segnalazioni concernenti varie problematiche ma nessuna circa la presunta pericolosità della pavimentazione della piscina. Risultano, a tutt'oggi, solo l'episodio di un ragazzo riconducibile ad un comportamento non adeguato in vasca acqua e la caduta di un operatore che ha escluso qualsiasi nesso causale con lo stato della pavimentazione. Dopo aver assunto la delega allo sport ho organizzato una riunione sul cantiere della Piscina illustrando, in presenza dei tecnici comunali, ad operatori ed Associazioni sportive i lavori in corso relativi a: rifacimento del tetto, predisposizione del fotovoltaico, oggi in fase avanzata di realizzazione, impianto di trattamento dell'aria, impianto di depurazione fanghi, divisione tra pubblico ed operatori, e, nel futuro prossimo, costruzione di nuovi spazi da adibire a spogliatoi. In quell'occasione non mi sono state poste osservazioni  di criticità della pavimentazione.

A tutto ciò è seguito: 

-  un nuovo regolamento d'uso della piscina comunale

-  la individuazione nel P.R.G. di una zona F, primo ma necessario passo per la costruzione di una piscina scoperta di cui il territorio è carente

-  la installazione con la collaborazione dell'Associazione 'Amici del Cuore' ed il Consiglio di Zona di Ciconia, di un defibrillatore in via della Piscina".

"Ho ritenuto però degna di considerazione la civile protesta della Sig.ra Parrini che personalmente ringrazio - aggiunge - sono in corso gli approfondimenti del caso ma tengo a precisare che tutti gli impianti pubblici e sportivi del Comune di Orvieto sono a norma. Così è sempre stato, così è, così sarà. Tutto questo grazie alle sensibilità delle Amministrazioni che si sono succedute nel tempo e dei cittadini. Da una prima valutazione è emerso che all'epoca della realizzazione, non esistendo leggi specifiche, la pavimentazione rispondeva alla caratteristica generica di antiscivolo. Non soddisfatto di ciò ho dato disposizioni affinché si procedesse alla valutazione dei materiali di pulizia utilizzati  e ad analisi tecniche che determineranno in maniera inequivocabile ed oggettiva lo stato attuale della piastrella del pavimento in relazione alla legislazione regionale vigente. Nel caso di insufficiente garanzia di sicurezza si procederà in due direzioni:

-  la prima, in tempi rapidi, volta alla soluzione parziale del problema ma in grado di garantire l'adeguata sicurezza ai fruitori della piscina, consistente nel trattamento del pavimento con prodotti specifici o utilizzo di guide predisposte (è in corso l'acquisizione dei preventivi);

-  la seconda, di medio termine, volta al rifacimento della pavimentazione nei tempi di adeguamento previsti dalla Legge regionale".

"Sono dispiaciuto dell'increscioso infortunio occorso alla figlia della Sig.ra Parrini - conclude l'Assessore Tonelli - ed ancor più dal fatto che non frequenti più la piscina comunale. Mi adopererò affinché tutto sia chiarito in maniera definitiva e rapida. Chi in modo sincero e costruttivo si relazionerà con le Istituzioni troverà sempre porte aperte, indipendentemente se si tratti di una singola persona o di un gruppo numeroso. Nel leggere anonimi e facili commenti di chi insinua la sottocultura del dubbio e del discredito delle Istituzioni mi permetto di dire che, forse, chi è veramente solo è il sottoscritto. Con umiltà e dignità".