Fine delle ferie: Orvieto si ripopola

Siamo, oramai, in prossimità di uno degli ultimi fine settimana di agosto, questo indica che continua il controesodo dell’estate, con il ritorno nelle città di molti italiani. Controesodo che, secondo le stime dell’Osservatorio di Milano, durerà fino al prossimo week-end, 1 e 2 settembre. Sono tornati o torneranno dalle ferie soprattutto commercianti, artigiani e lavoratori del terziario (molte attività, comprese le grandi fabbriche, hanno riaperto, infatti, in questa settimana). Si possono immaginare le file di macchine in autostrada, code lunghissime da casello a casello: come l’Osservatorio ha previsto il 65% dei rientri avverranno in automobile, il 25% in treno e il 10% in aereo. Sembra un esodo più consistente dello stesso periodo dell’anno scorso, infatti i vacanzieri italiani sono saliti del 5% rispetto al 2006. E ad Orvieto, come è stato questo rientro? Si può certamente affermare che un effettivo ripopolamento della città è avvenuto dopo Ferragosto quando la cittadina è passata da uno stato di deserto ad un riaffollamento tra le piccole strade e le piazze principali, grazie anche ad alcune manifestazioni musico-culturali organizzate proprio con il rientro. Mentre negli scorsi anni, come affermano numerosi commercianti del centro storico, il periodo in cui si assisteva ad uno svuotamento della città, per le tanto attese ferie, era compreso tra giugno e luglio ed il controesodo dell’estate arrivava dopo il 20 luglio, quest’ anno un capovolgimento ha travolto gli Orvietani, concentrando maggiormente le vacanze in agosto, con un massiccio rientro avvenuto intorno al 16.