cronaca

Più peso ai Consigli Comunali: questa e altre novità emergono dal Seminario organizzato dalla Presidenza del Consiglio di Orvieto

martedì 27 marzo 2007
"Una Finanziaria che dia maggior potere impositivo ai Consigli”. Lo dice il segretario scientifico della fondazione Promo P.A. Luigi De Angelis, intervenendo alla giornata di studio promossa dal Consiglio comunale di Orvieto su “Le novità della legge finanziaria 2007”, tenutasi ieri pomeriggio presso la sala consiliare. “Un provvedimento – prosegue De Angelis – che è stato molto pesante in termini di prelievo tributario, ma che non ha penalizzato gli Enti locali”. Se si eccettuano i Comuni con meno di 15 mila abitanti e le Comunità montane, cioè gli Enti esclusi dal patto di stabilità interno (quel patto interno alle amministrazioni pubbliche, che punta a un equilibrio di bilancio). L’incontro ha visto dapprima il saluto del presidente del Consiglio comunale Evasio Gialletti: “Continuiamo il percorso con la fondazione Promo Pa, per trattare temi di legge in materia contabile”. Tutto questo poco prima dell’approvazione (entro il 30 aprile) del bilancio preventivo. Dopo Gialletti, De Angelis ha iniziato a parlare, elencando vari commi dell’unico articolo della legge finanziaria che interessano più da vicino i problemi e le esigenze del Comune. “La Finanziaria non pone vincoli o divieti particolari alle autonomie locali – ha detto De Angelis. Questo è positivo e dà ampi margini di manovra, nell’arrivare all’equilibrio definito dal patto di stabilità”. Infatti, a differenza del passato, la legge attuale si basa sui saldi, e non sui tetti di spesa. Quindi, elasticità di azione nel campo delle entrate comunali. È in quest’ottica che le sanzioni per gli enti locali, rispetto al non raggiungimento del patto di stabilità interno, “non sono giuridiche, ma politiche”. Il che significa che non c’è, per i Comuni, il divieto di assunzioni o di aumentare altre spese, ma la necessità, se si vuole avere una libertà di spesa, di incrementare i tributi. Sta in questo naturalmente la sanzione politica: chi si assume davanti ai cittadini la responsabilità di aumentare l’Ici o l’addizionale Irpef? Allora i Consigli comunali dovranno diventare più responsabili (soprattutto) nello spendere. De Angelis ha poi vagliato i commi della legge che parlano di assunzione del personale; dividendo fra dipendenti assunti in pianta organica o collaboratori coordinati e continuativi (o lavoratori a progetto, secondo la legge Biagi). Ha parlato di una Finanziaria che faciliti la sincronia fra politiche delle entrate (aliquote tributarie e tariffe dei servizi comunali) e approvazione del bilancio preventivo. Ha detto anche che “per la prima volta il bilancio dovrà rispettare il patto di stabilità anche nelle impostazioni”. Ma è sul controllo delle partecipate che ha posto l’accento. Per questo ha letto e commentato, rispondendo anche alle domande dei presenti, i commi 587, 588 e 589 della legge finanziaria. Insomma, una disamina esauriente sui temi che più interessano dirigenti contabili pubblici, consiglieri, amministratori di società partecipate. Alcuni dei quali erano presenti all’incontro e hanno dibattuto con il relatore.

Importanti novità per ridurre la ridondanza e la spesa dei Cda nelle partecipate