cronaca

Concluso il contenzioso per palazzo Nicosia. Il lascito De Solis assegnato alla ASL

mercoledì 3 maggio 2006
Si è conclusa positivamente a favore dell’Azienda sanitaria locale la disputa giudiziaria tra l’Asl numero 4 di Terni e il Comune di Roma per la proprietà del palazzo De Solis di Piazza Nicosia. Lo studio dell’avvocato Morcella, che si è lungamente e positivamente prodigato per difendere il diritto alla proprietà dell’Asl, ha infatti comunicato al direttore generale della Azienda Usl n.4 di Terni, dr. Denio D’Ingecco, che la Corte di Cassazione si è definitivamente pronunciata rigettando il ricorso del Comune di Roma con la sentenza n. 9407/06. Il palazzo di Piazza Nicosia in Roma era stato conferito per Legato Testamentario all’allora ospedale civile Santa Maria della Stella di Orvieto dalla contessa Sabina De Solis Ciogni che, nel suo testamento, lo lasciò per attendere ai bisogni della popolazione anziana di quella città. Al momento della costituzione delle Aziende sanitarie locali il Comune di Roma incamerò tale bene in quanto localizzato nel proprio territorio. L’Asl n. 4 ha quindi intentato giudizio contro il provvedimento del Comune di Roma, vincendo nel primo e secondo grado di giudizio. L’Amministrazione municipale di Roma ha infine deciso di ricorrere in Cassazione ed è stata quest'ultima, con questa sentenza, a mettere fine al contrasto giudiziario. La Corte di Cassazione ha per ora reso noto solo il dispositivo della sentenza, le motivazioni verranno invece esplicitate nelle prossime settimane. E’ comunque stata rispettata la volontà della contessa De Solis Ciogni che, nel testamento, lasciò il palazzo all’ospedale orvietano al fine “di offrire assistenza agli anziani di Orvieto che non potevano essere accolti nell’ospizio di San Giorgio”. Il direttore generale della Asl di Terni D’Ingecco, l’assessore regionale alla sanità Maurizio Rosi e l’assessore umbro al patrimonio Vincenzo Riommi hanno espresso profonda soddisfazione per questa positiva conclusione.