cronaca

Riapre l'oasi di Alviano con alcune novità: pista ciclabile e sentiero natura lungo il fiume

lunedì 29 agosto 2005
Da domenica 4 settembre riprendono, a partire dalle ore 10.00, le visite e le attività nell'Oasi di Alviano.

L’Oasi, lago artificiale ottenuto da uno sbarramento sul Tevere in gan parte paludoso, molto ricco di vita, soprattutto uccelli, protetto dalla caccia e da altre attività umane dannose, è gestita dal WWF. Vi si possono fare visite e svolgere dei laboratori didattici, che non sono necessariamente riservati alle scuole, ma anche ad altri gruppi di almeno 20 persone.
Le visite all'Oasi avvengono abitualmente lungo il sentiero natura dove, lungo i 1500 metri di percorso, sono dislocati vari capanni e una torre per osservare gli uccelli in modo da restare nascosti alla vista e senza disturbare.
Tutti i periodi sono adatti per visitare l'Oasi, ma per l’attività del sentiero è preferibile l’autunno, per l’abbondanza degli uccelli.
Per l’attività dello stagno non esistono invece preferenze particolari, nonostante le modificazioni delle biodiversità addirittura giornaliere. Nello stagno appositamente predisposto si eseguono delle pescate con il retino e si fanno osservazioni sulla vita delle acque dolci: ad occhio nudo, con una lente e con dei microscopi collegati a una TV.
Quest'anno l'Oasi di Alviano riapre con delle novità di rilievo: una tentante pista ciclabile, la riapertura del vecchio sentiero lungo il fiume, sicuramente bellissimo, che va ad aggiungersi a quello già esistente, e un laboratorio chimico delle acque dolci tutto da scoprire.
Per informazioni e prenotazioni si può telefonare allo 0744 903715
Altre informazioni su wwf.it e oasidialviano.it

Nella foto un capanno di osservazione