Sospeso il pignoramento al Comune

L'avvocato  Francesco Romoli rende noto che il giudice dell'esecuzione del tribunale di Orvieto ha sospeso il pignoramento di oltre 150 mila euro che era stato adottato lo scorso 20 aprile nei confronti dell'ente pubblico. Il pignoramento era stato disposto in ottemperanza della sentenza emessa dallo stesso tribunale che aveva condannato il Comune a pagare la somma di 650 mila euro a favore della società Cofatec che aveva acquisito i crediti dell'ex Jacorossi.

Questa società aveva infatti vinto la causa legale contro l'ente pubblico relativamente alla controversia sulla gestione del museo Greco e del pozzo di San Patrizio. L'assessore comunale alle Finanze Massimo Frellicca spiega i motivi che hanno portato alla sospensione del pignoramento: "La precedente assegnazione non poteva essere eseguita in quanto si trattava di fondi del Comune di Orvieto ma non giacenti sul conto di “Tesoreria” pertanto non possono essere pignorate somme per stipendi, somme su conti speciali per mutui e somme dell’Economato". 

 Evitato il primo pignoramento, adesso l'amministrazione comunale attende l'esito del processo di secondo grado dopo aver presentato ricorso alla Corte d'Appello contro la sentenza sfavorevole emessa dal tribunale orvietano. In merito alla pubblicazione della notizia del pignoramento, l'avvocato Romoli fga anche sapere che "Il Comune di Orvieto sta valutando se l'articolo di stampa relativo a quetsa notizia, in alcune parti inesatto e persino denigratorio, possa integrare gli estremi di un danno d'immagine nei confronti del Comune e della città, nel qual caso verranno intrapresi tutti gli atti, in ogni sede competente, a tutela dell'ente pubblico".