cronaca

La rabbia del Monsignore

martedì 6 maggio 2003
Le pagine di Orvietonews continuano ad essere la palestra di duri scontri verbali tra personaggi di rilievo della vita pubblica orvietana. Protagonista ancora di una querelle con l'avvocato Fausto Cerulli è oggi il vescovo Decio Lucio Grandoni il quale, proprio in questi gorni e su questo giornale, aveva già animato un'accesa discussione con l'avvocato Morcella.

Il vescovo risponde alle critiche che Cerulli aveva esternato in un editoriale pubblicato da Orvietonews, accusando l'alto prelato di "non essersi mai curato dei suoi diocesani" e di aver anche preteso il pagamento degli interessi dopo aver costituito un fondo da destinare alle vittime dell'usura.

Dopo aver manifestato tutto il suo disappunto per le parole di Cerulli, nell'editoriale di risposta che pubblichiamo oggi il vescovo usa anche l'ironia: "Forse il signor Cerulli non sa che non esiste più la Sacra Inquisizione: quindi non ha nulla da temere anche perché i vescovi e le curie sono molto pazienti, forse troppo!" afferma.