Pendolari: dopo la protesta la beffa

Ieri i pendolari orvietani hanno ricevuto l'ennesima batosta. Lavoratori e studenti hanno aspettato invano, per quasi un'ora e mezza, alla Stazione, l'Intercity delle ore 7.34, l'unico treno in grado di arrivare a Roma entro un orario decente. Dall'altoparlante veniva annunciato che "il treno delle 7.34 viaggia con dieci minuti di ritardo". Trascorsi i dieci minuti l'altoparlante ricominciava: " il treno delle 7.34 viaggia con venti minuti di ritardo" e così via fino alle 9,00. A questo punto l'altoparlante annuncia la soppressione definitiva della corsa. Alla fine i pendolari, già stremati ad inizio giornata, e col dente avvelenato, hanno potuto usufruire di un treno fatto transitare quasi alle 9.00, per poi arrivare a destinazione attorno alle 10. Intanto venerdì 24 gennaio alle ore 18,45 al Dopolavoro Ferroviario si terrà la riunione del neo comitato pendolari, dove verranno scelti i rappresentanti alla Consulta Regionale.