cronaca

In guerra con i piccioni

venerdì 25 ottobre 2002
Un'ordinanza del sidnaco dichiara guerra ai piccioni dopo che uno studio effettuato dall'Asl ha evidenziato una presenza record di questi animali all'interno del centro storico. La nuova ordinanza sindacale che sostituisce ogni altro analogo provvedimento comunale adottato sinora in materia, muove dalle molteplici segnalazioni da parte dei cittadini di inconvenienti igienici causati dalla presenza di piccioni cosiddetti di città o terraioli e in considerazione delle ulteriori problematiche emergenti dal continuo aumento della popolazione di tali volatili soprattutto: pulizia delle strade, dell'arredo urbano e dei beni monumentali e artistici presenti nella città.

La presenza di piccioni, negli ultimi anni, si è particolarmente accresciuta in tutto il territorio comunale con maggiori concentrazioni nel Centro Storico (come risulta dallo studio effettuato dall'ASL n. 4 e dall'Istituto Zooprofilattico che riferisce della presenza di un numero eccessivo di piccioni nella città e la non trascurabile condizione di portatori di agenti patogeni per l'uomo), per la notevole disponibilità di anfratti ove gli uccelli nidificano e tabulano. Pertanto:

SI ORDINA

1. ai proprietari di immobili nel territorio comunale di impedire l'accesso ai piccioni terraioli in tutti i siti ove essi possono nidificare (archi, sottotetti, locali non utilizzati, prese d'aria, solai aerati, ecc.) mediante la chiusura degli stessi con opportuni impedimenti fisici (diaframmi in muratura, reti, ecc.) entro il termine massimo stabilito del 31 marzo 2003;

2. ai proprietari di immobili situati nel Centro Storico di dotare i medesimi, a propria cura e spese, di opportuni dissuasori per piccioni (meccanici o ad impulsi elettrostatici) in tutti i siti ove possono ripararsi e nidificare ed in caso di ristrutturazione e manutenzione straordinaria;

3. ai proprietari, amministratori o comunque fruitori di immobili ubicati nel Centro Storico di rimuovere, entro il termine del 31 marzo 2003, escrementi di piccioni presenti su terrazzi, soffitte e cornicioni provvedendo ad un'accurata pulizia e disinfezione delle superfici senza compromettere lo stato di pulizia del suolo pubblico e mantenendo puliti nel tempo tali luoghi;