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"La Giornata Mondiale della Terra e la Giornata Mondiale del Libro dell'Unesco legate dall'identico obiettivo di promuovere le consapevolezze più speciali sulle mutazioni climatiche e a rafforzare le popolazioni"

mercoledì 24 aprile 2024

"Alla Giornata Mondiale della Terra del 22 aprile, un mese e due giorni dopo l'Equinozio, è seguita il giorno successivo la Giornata Mondiale del Libro, indetta dall’Unesco e non potrebbe esservi sequenza migliore per significare quanto forti e diffuse debbano essere le consapevolezze nei tempi delle strategie climatiche.

Da un lato, dunque, la Giornata Mondiale della Terra non si volge ormai, più solo alla necessità della conservazione delle risorse naturali del Pianeta, ma comprende le prospettive “dinamiche”, altrettanto necessarie, della ideazione dei modelli di governo nuovi che possano comprendere e assumere come proprie la dimensione costituzionale, e globale, delle mutazioni climatiche e la necessità impellente di uscire dal dannoso egoismo localista che esse richiedono.

E questo è anche il significato più profondo ed attuale della Giornata del Libro che significa, in misura ancora più rafforzata, diffusione del libero pensiero senza ostacoli né confini e il profondo senso di appartenenza globale richiesto dai tempi a tutela delle popolazioni più vulnerabili nelle crisi ed emergenze climatiche sempre più ricorrenti.

E questo è il senso infine anche del 25 aprile nella difesa strenua delle libertà repubblicane dalla barbarie della violenza nazista e fascista, e da qualsiasi forma di prevaricazione, che chiamano tutti e in ogni luogo della Terra a costruire connessioni cooperazioni e solidarietà".

avvocato Francesco Paola,
presidente della Riserva Mondiale della Biosfera Unesco del Monte Peglia