"Le sfide della resilienza climatica sono prima di tutto garanzie non negoziabili per il lavoro. Profondo dolore per la strage della centrale idroelettrica di Suviana"

La strage della centrale idroelettrica di Suviana, l'ennesima che proviene dall'insufficienza manifesta della tutela della sicurezza del lavoro e ambientale, che si frammenta in appalti e subappalti, interroga tutte le Istituzioni, ancora una volta e con urgenza.

Tanto più si incrementeranno le necessità che provengono dalla tutela energetica ed ambientale, tanto più diviene necessario assicurare coordinamento ed unitarietà alle norme di tutela, affermare intanto con chiarezza la responsabilità del primo committente e la nobiltà che va sempre e comunque riconosciuta all'essere umano, in quanto tale e che questi tempi troppo spesso dimenticano. Le sfide della resilienza climatica si intrecciano e divengono gli obiettivi di assicurare garanzie diffuse e non negoziabili per il lavoro.

Le Riserve della Biosfera Unesco concorrono su scala nazionale nella straordinaria Rete internazionale di cui fanno parte ad affermare gli obiettivi dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite, gli obiettivi del governo delle mutazioni climatiche che significa anche governo e promozione dei diritti umani, e il governo dei processi tecnologici che vanno sempre più incrementati nell'attale fase. Questo richiede appunto sempre e quale precondizione il rispetto delle condizioni di sicurezza e di garanzia assolute, prima di ogni cosa.

avvocato Francesco Paola,
presidente della Riserva Mondiale della Biosfera Unesco del Monte Peglia