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Terza edizione per la Festa della Terra. Il futuro nel recupero del passato

martedì 23 aprile 2019
di Davide Pompei
Terza edizione per la Festa della Terra. Il futuro nel recupero del passato

Il Bosco dell'Elmo Melonta fresco di nomina a Riserva Mondiale della Biosfera, perché "non è certo un caso che si trovi nel territorio di tre Cittaslow come Orvieto, Ficulle e Parrano". Ma anche il tour dei forni medievali e un incontro sulle prospettive aperte dalla Regione Umbria con il Banco della Terra. C'è tutto questo al centro della terza edizione della Festa della Terra in programma a Parrano nel primo fine settimana di maggio.

"Questo tipo di riserve – sottolinea il sindaco, Valentino Filippetticomprendono ecosistemi integri a contatto con le comunità residenti e rispettose della biodiversità. Promuovono attività di cooperazione scientifica, ricerca interdisciplinare e sostenibilità ambientale nel pieno coinvolgimento delle comunità locali. E rappresentano esempi di best practice nell’ottica dello sviluppo sostenibile e dell'interazione tra sistema sociale e sistema ecologico".

Quanto alla festa, programma di Parrano BioDiversa e Comune Amico delle Api alla mano, si inizia venerdì 3 maggio alle 8 alla Chiesina della Madonna delle Grazie con la tradizionale benedizione delle croci realizzate con canne, foglie di giglio, rami d’ulivo e un piccolo cero che i contadini usavano benedire ed impiantare nei propri appezzamenti di terreno per invocare protezione per un raccolto abbondante. "Mare di Verde: dal riconoscimento della Riserva Mab Unesco alle prospettive di sviluppo", il titolo del convegno.

Un momento divulgativo atteso per le 10 nei locali del Circolo Pro Loco di Cantone per informare la cittadinanza dei progetti messi in campo per trasformare in opportunità per un territorio il raggiunto riconoscimento formale di Riserva Mondiale della Biosfera per i Comuni del Monte Peglia, tra cui Parrano. Per il Comune, oltre al sindaco, interverrà anche l'assessore alla cultura e allo sviluppo Isabella Tedeschini.

E poi Emma Tedeschini del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali dell'Università degli Studi di Perugia, presidente dell'Associazione Nazionale di Aerobiologia, Maura Gilibini, presidente dell'Ecomuseo del Paesaggio Orvietano “EpoOk”, Barbara Colombo, presidente dell'Associazione Artemide Aps e Casa Laboratorio "Il Cerquosino", Giulio Amadei e Manuela Meistro (Progetto Peglia Living Circle Srls), Renzo Canonico, docente dell'Istituto Agrario "Bruno Marchino" di Fabro.

Al convegno è stato invitato anche l'avvocato Francesco Paola, presidente dell'Associazione Monte Peglia per Unesco titolare della rappresentanza giuridica ed amministrativa della Riserva della Biosfera Unesco del Monte Peglia. Si prosegue sabato 4 maggio con "Pane al Pane. Il Cammino dei Forni", un originale percorso in tre tappe, alla scoperta del borgo dell'Alto Orvietano e delle sue frazioni dove, grazie ai volontari, verranno scaldati i forni a legna di epoca medievale per far rivivere le tradizioni e i gusti della vita quotidiana dei tempi antichi.

La prima tappa è alle 10 nel centro storico di Parrano. Accoglienza in Piazza della Repubblica con la Colazione del Contadino e alle 11 nella Sala Consiliare del Comune il dibattito "Antiche Messi: varietà di grano antico, metodi di coltivazione, il futuro nel recupero del passato". Seconda tappa alle 11 a Cantone. L'accoglienza è a cura della Pro Loco e prevede il pranzo a base di pizza cotta nel forno a legna. Terzo step, alle 15, a Pievelunga con la visita guidata alla Chiesa di Sant'Erasmo e al Giardino di Pietra di Girolamo Ricci.

A seguire, merenda intorno al forno e saluti istituzionali. Ogni tappa ha un costo di 5 euro a persona. Si può fruire di tutto il percorso oppure scegliere indicando quali tappe si intende prediligere. Prenotazione obbligatoria al numero 329.5635200. Domenica 5 maggio, infine, l'appuntamento è alle 10 nella Sala Consiliare del Comune con la presentazione del progetto "Reti di Vita. Vivere per il massimo bene", ovvero dal Banco della Terra della Regione Umbria ai progetti di facilitazione, un progetto sinergico di economia circolare di area vasta.

Qui, il programma.