Il Parco della Maremma si candida per la Carta Europea del Turismo Sostenibile

Sono stati approvati martedì 29 gennaio dal Consiglio Direttivo il documento strategico e le azioni con cui l'Ente Parco Regionale della Maremma ha avviato la propria candidatura per il riconoscimento della Carta Europea per il Turismo Sostenibile, certificazione rilasciata da EuroParc Federation, rappresentata in Italia da Federparchi.
Come noto, la cosiddetta CETS impegna le aree protette nell’attuazione di "una strategia per lo sviluppo turistico rispettoso delle risorse naturali, culturali e sociali e che contribuisca in modo equo e positivo allo sviluppo economico e sociale delle comunità residenti in armonia con le aspettative dei visitatori".
In questo senso, la Carta rappresenta un’importante opportunità per individuare, insieme a tutti i portatori di interesse, nuove ed efficaci forme di sviluppo sostenibile del territorio e per migliorare l’attrattività turistica dei luoghi che esso racchiude. Costituisce, infatti, una sorta di "documento di identità" del territorio, immediatamente riconoscibile soprattutto nell’ambito dei flussi turistici provenienti dal continente europeo.
Dopo aver elaborato insieme a tutti i portatori d’interesse del territorio il piano di azione e le relative attività, l’Ente Parco Regionale della Maremma ha inviato la documentazione per la candidatura. Non resta, dunque, che attendere l’esito con l’auspicio diffuso che la certificazione venga rilasciata a seguito delle verifiche previste nel corso dei prossimi mesi.
Nel frattempo, non si fermano le attività del Parco – il primo della Regione Toscana, istituito nel 1975, e il secondo in Italia. Esteso su una superficie di 8.902 ettari, è attorniato da colline, paludi, pinete, spiagge e mare che ricoprono quasi altri 10.000 ettari di splendori naturali, in grado di ottenere ogni anno, dal 1992 ad oggi, il diploma europeo designato dal Consiglio d’Europa nei confronti delle aree protette che vantano una speciale attenzione rispetto la conservazione dell’ambiente. Cinque, le riserve integrali. Diversi, i siti di interesse comunitario.
Qui, in occasione del "Ramsar Day", ovvero la Giornata della Mondiale delle Zone Umide, gli ambienti più minacciati eppure più ricchi di biodiversità, nella giornata di sabato 2 febbraio adulti e bambini saranno accompagnati da un’esperta guida ambientale alla scoperta dell’avifauna tipica dell’Area Protetta, lungo l’itinerario che conduce alla foce del Fiume Ombrone, attraversando le antiche Saline del San Paolo.
Attraverso i binocoli e un cannocchiale su cavalletto, sarà possibile osservare gru, oche selvatiche e pivieri dorati. Il ritrovo è fissato per le 9 al Centro Visite di Alberese, in Via del Bersagliere 7/9. Per partecipare all'escursione è obbligatoria l'escursione entro le 12 di venerdì 1° febbraio, contattando il Centro Visite al numero 0564.393238 oppure scrivendo una mail all'indirizzo centrovisite@parco-maremma.it.

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