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Notte Bianca della Biodiversità alla Riserva Naturale delle Saline

sabato 8 settembre 2018
di Davide Pompei
Notte Bianca della Biodiversità alla Riserva Naturale delle Saline

Il bosco, di notte, non dorme. Racconta storie di animali spesso poco conosciuti come lucciole e pipistrelli. Riecheggia di ululati, versi di gufi e barbagianni e i richiami di molti animali selvatici. È il momento in cui i profumi sono più intensi e le stelle illuminano la volta celeste con fulgore. In città, luce artificiale e rumorosità sono fonte di disturbo.

Per riappropriarsi di ricordi e percepire sensazioni non comuni, il Raggruppamento Biodiversità dei Carabinieri Forestali organizza la Notte Bianca della Biodiversità e invita a scoprire i segreti della natura altrove, oltre il tramonto. Ciascuno dei 28 Reparti, fra luglio e settembre, organizzerà due serate aperte al pubblico nelle 130 riserve naturali gestite con attività specifiche sul territorio, guidate da esperti dell'educazione ambientale.

I militari dell'Arma condurranno i visitatori nelle riserve per far riconoscere loro i diversi aspetti ma anche per conoscere storie e miti che hanno caratterizzato molti ambienti naturali. Storie di briganti e atti eroici, come avvenuto nella Riserva di Cupone, o tracce della presenza umana riferibile al Mesolitico, come testimoniato dalle pitture rupestri della Riserva Antropologica "I Pisconi".

Sito naturalistico di estrema importanza, la Riserva Naturale Saline di Tarquinia – l'unica salina del Lazio, una delle poche rimaste lungo tutta la costa italiana – sabato 8 settembre, dalle 21 alle 23.30, aprirà le porte in via straordinaria lasciando spiare le numerose specie dell'avifauna migratoria e stanziale che vivono in un'area estesa per circa 150 ettari, di cui 100 di laguna costiera.

Su tutto, i fenicotteri rosa, principale attrazione per fotografi e birdwatchers, ma non solo. Di questo luogo, documentano l'esistenza tracce etrusche e romane ma è solo nel 1980 che viene istituita la Riserva Naturale di Popolamento Animale, affidata prima al Corpo Forestale dello Stato ed oggi al Comando Unità per la Tutela Forestale Ambientale e Agroalimentare dei Carabinieri.

Il Nucleo di Roma che, durante tutto l’anno, tutela il sito, habitat importantissimo per il ripopolamento animale. Grazie alla collaborazione con l'Associazione Astrofili Tarquinia, inoltre, a partire dalle 21.30 sarà possibile ammirare stelle e costellazioni, in un’atmosfera quasi magica, lontani da tutto ciò che in ambiente urbano rende poco visibili i corpi celesti e disturba le tante specie animali che prima erano comunemente presenti.

Proprio per preservare la tranquillità della fauna, durante la visita guidata, l’accesso è consentito solo in alcune zone dell'Area Protetta, all’interno delle vecchie Saline – meta ideale anche per gruppi organizzati, istituti scolastici e associazioni private – dove capire da vicino che "la salvaguardia dell’ambiente in cui viviamo è la miglior medicina per il futuro di ciascuno di noi e dei nostri figli".

Per ulteriori informazioni e prenotazioni:
0766.864605 – pf.salineditarquinia@forestale.carabinieri.it