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Festa dell'Albero 2017, oltre cento nuove piantumazioni per favorire il ritorno dello scoiattolo rosso

martedì 21 novembre 2017
Festa dell'Albero 2017, oltre cento nuove piantumazioni per favorire il ritorno dello scoiattolo rosso

Si è svolta martedì 21 novembre, a Pian di Massiano, come annunciato, l’edizione 2017 della Festa dell’Albero, per festeggiare i boschi e diffondere la sensibilità e le informazioni sull’importanza delle piante per contrastare l’inquinamento atmosferico, prevenire il rischio idrogeologico e la perdita di biodiversità. Al centro dell’iniziativa promossa dal progetto LIfe U-Savereds la difesa della biodiversità e dello Scoiattolo rossoche rischia l’estinzione in seguito all’espansione, anche in Umbria, dello scoiattolo grigio americano.

I tecnici del progetto insieme ai bambini della scuola dell’infanzia “Scoiattolo rosso” di Cenerente, che da tempo partecipa alle attività per la salvaguardia dello scoiattolo autoctono, ha messo a dimora tre alberi di nocciolo. Pur rimanendo primario lo scopo conservazionistico e di salvaguardia delle specie arboree autoctone nei parchi pubblici, infatti, obiettivo delle piantumazioni è quello di favorire la presenza dello scoiattolo autoctono, generando interesse e attenzione nei suoi confronti. La partecipazione della scuola di Cenerente è stata senza dubbio la tangibile testimonianza di una comunità consapevole, impegnata nella salvaguardia della biodiversità: le piantumazioni oltre ad un'occasione per restituire alla città spazi belli e accoglienti sono anche momenti di attivismo civico che coinvolgono bambini, ragazzi, insegnanti, genitori, volontari e amministratori.

Dopo le tre piantumazioni simboliche di questa mattina si prevedono, nelle prossime settimane, oltre 100 piantumazioni in varie aree verdi del Comune di Perugia con lo scopo principale di favorire la creazione di un habitat idoneo per lo scoiattolo rosso e tutelare così la specie autoctona dalla diffusione dello scoiattolo grigio, la specie aliena che ne rappresenta la principale minaccia.

I rischi della diffusione delle specie aliene - Ricordiamo che nel nostro Paese numerosi esemplari di specie aliene invasive si sono ormai insediati causando perdita di biodiversità e minacciando l’esistenza di moltissime specie autoctone. In Italia sono presenti più di 3000 specie aliene, introdotte a volte volontariamente a volte accidentalmente dall’uomo, di cui oltre il 15% invasive, ovvero tali da causare impatti significativi (Banca Dati Nazionale delle specie alloctone). Le specie aliene invasive sono, insieme al consumo di suolo, la principale minaccia alla biodiversità. Gli effetti più gravi della diffusione di specie aliene invasive possono essere di vario tipo: dall’estinzione di specie autoctone, all’alterazione della composizione delle specie presenti in una certa area, dalla degradazione totale degli habitat che occupano alla modifica delle dinamiche di erosione del suolo.

Il problema è particolarmente evidente anche a Perugia dove è stato stimato che lo scoiattolo grigio è presente prevalentemente in una zona centrale di 3,4 km2, pur essendo diffuso per circa 35 km2. Il campionamento è stato condotto principalmente nella zona centrale della distribuzione dello scoiattolo grigio e in una zona cuscinetto intorno a questa. Nel complesso, con questa metodologia è stata esaminata una superficie di circa 13,5 km2 ed è stata ottenuta una stima di 1510 individui alloctoni mentre solo 112 scoiattoli rossi erano ancora presenti nella stessa area.

Per ridurre il tasso di introduzione di specie aliene invasive e mitigare i loro impatti, aumentando la consapevolezza della cittadinanza italiana, è in corso il progetto U-SAVEREDS - “Management of grey squirrel in Umbria: conservation of red squirrel and preventing loss of biodiversity in Apennines” cofinanziato dalla Commissione Europea e coordinato da ISPRA - dall’Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale che vede coinvolti in qualità di partner la Regione Umbria, il Comune di Perugia, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Umbria e Marche, la Regione Lazio, Legambiente Umbria e l’Istituto OIKOS srl.

“Con questa iniziativa - dichiara Alessandra Paciotto, Presidente regionale di Legambiente Umbria, associazione partner del progetto LIfe U-Savereds – abbiamo voluto focalizzare l‘attenzione su una problematica a nostro avviso prioritaria rispetto alla quale è fondamentale coinvolgere tutta la cittadinanza. Per questo, come Legambiente, abbiamo scelto di dedicare la nostra storica Festa dell’albero allo scoiattolo rosso e siamo lieti della bella risposta della Scuola primaria di Cenerente che continua a lavorare con insegnanti e bambini per la diffusione dell’importanza della difesa della biodiversità. Tutelare lo scoiattolo rosso vuol dire prendersi cura del nostro territorio e del nostro prezioso patrimonio di biodiversità”.