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Nuove adozioni per la Collezione Mondiale di Varietà di Ulivo

sabato 28 ottobre 2017
di Davide Pompei
Nuove adozioni per la Collezione Mondiale di Varietà di Ulivo

Da tre anni è ubicata nelle fertili campagne di Lugnano in Teverina, sotto la responsabilità di Regione, Parco Tecnologico Agroalimentare dell'Umbria, Consiglio Nazionale delle Ricerche e Comune. E conta 930 giovani ulivi di oltre 300 varietà provenienti da varie parti del mondo, in particolare dai Paesi del Mediterraneo ma anche dalle Americhe fino al Medio Oriente. Le rappresentanze di Argentina, Cile, Croazia, Francia, Giordania, Grecia, Iran, Israele, Marocco, Messico, Portogallo, Sud Africa, Siria, Slovenia, Spagna, Tunisia, Turchia e Stati Uniti d'America convivono pacificamente nella Collezione Mondiale di Varietà di Ulivo che, oltre alla conservazione del germoplasma, è destinata alla sua valutazione biologica ed agronomica e come fonte di variabilità per il miglioramento genetico.

Rappresenta, infatti, un primo nucleo di raccolta, destinato ad essere arricchito nei prossimi anni con altre varietà, specie e sottospecie affini all’olivo per mettere in rete la collezione di Lugnano in Teverina, avviata nel 2014, con quelle più grandi, da Cordoba (Spagna) a Marrakech (Marocco). Un progetto al quale l'Amministrazione Comunale sta dedicando molte energie. Obiettivo, sensibilizzare sui temi della conservazione della biodiversità e promuovere non solo il prodotto locale a livello mondiale ma anche "un'eccellenza territoriale in grado di rappresentare un attrattore a livello internazionale per tutto il territorio" nell'idea che qui, più di tutti, "l'ulivo sia il prodotto di eccellenza di questo luogo, grazie al grande patrimonio olivicolo distribuito tra le colline e le valli del territorio".

"Diversi studi condotti sull’olio estratto dalle piante locali – spiegano il sindaco Gianluca Filiberti e il capogruppo di maggioranza con delega alla cultura Alessandro Dimizianihanno dimostrato la sua altissima qualità e le sue peculiarità organolettiche, scientifiche e commerciali. Siamo di fronte ad un prodotto che ha un elevato potere antiossidante e un basso tasso di colesterolo. La realizzazione della Collezione Mondiale ci permette, allora, di valorizzare questo patrimonio naturale e di far conoscere insieme al suo territorio anche fuori dai confini nazionali".

Per farlo, nel 2016, in occasione delle Settimane della Cultura, oltre alle adozioni da 10 euro per il Premio Letterario con "Adotta un ulivo e scrivi un testo di vita e libertà" è stata lanciata anche l'iniziativa "Adotta un ulivo e dagli il tuo nome", dedicando e scrivendo il proprio nome o quello di una persona cara a una delle varietà di ulivo coltivate nel Campo Collezione. L’adozione costa 50 euro. La prima a rispondere nel mese di ottobre è stata una famiglia dell'Ohio, residente a Cleveland, composta da Anthony e Pat Lauria e dal figlio Christopher, proprietari di una villa nelle campagne lugnanesi, che hanno scelto di adottare simbolicamente due ulivi.

Il primo appartiene alla varietà "Grossa di Cassano", proveniente dalla Calabria, tipica dell'area cosentina, territorio di origine dei Lauria poi emigrati negli States. Si tratta di un tipo di ulivo possente, che resiste bene al caldo e alla siccità e che dà olio con contenuto di acido oleico medio, mediamente amaro e piccante. L'altro, invece, è l'unico esemplare Usa della Collezione di Lugnano in Teverina. Si tratta della varietà Mission, una pianta coltivata in California e portata in America dai padri francescani alla fine del XVIII secolo.

A febbraio 2017, poi, tre organizzazioni legate alla produzione di un simbolo del "Made in Italy" come la pizza hanno adottato altrettanti ulivi, avviando anche la programmazione di una serie di iniziative in vista dell'ottava edizione della Maratona dell'Olio, di cui quest'anno Lugnano in Teverina sarà capofila, che da venerdì 24 a domenica 26 novembre tornerà a celebrare l'oro verde con tour enogastromici tematici, appuntamenti culturali, convegni e workshop sull'olio extravergine di oliva, ma anche una mostra mercato, esposizioni artistiche e spettacoli. Importante risalto sarà riservato proprio alla Collezione attraverso conferenze e visite con la promozione del progetto "Adotta un ulivo" che vedrà anche coinvolti personaggi del mondo dello spettacolo e della cultura.

E se a marzo, la riproduzione di alcune delle specie conservate nella Collezione sono state donate agli amministratori dei Comuni della Valnerina colpita dal sisma, con "l'augurio che la Natura torni in pace con la nostra terra", la rivista "Guide alle Pizzerie d'Italia", intanto, ha adottato il "Trip", un esemplare proveniente dalla Lombardia, l'Istituto Nazionale della Pizza ha adottato invece l'"Olivo di San Gennaro", della Campania, mentre all'Associazione "Margherita Regina" è andato un terzo olivo, sempre campano, denominato "Femminella".

Sabato 21 ottobre, invece, un nuovo ulivo è stato adottato dai coniugi statunitensi, lugnanesi d'adozione nei periodi di vacanza Yourison con lontane origini siciliane, hanno scelto di "crescere" insieme a un giovane ulivo di varietà "Nocellara Etnea" che porterà il nome del nipotino della famiglia, presente sia alla firma dell'adozione in Comune sia al campo della Collezione in località Felceti. "Si tratta - affermano gli amministratori - della terza famiglia degli Stati Uniti che ci onora di condividere questa simbolica ma importante iniziativa di tutela e promozione con cui si può sostenere e proteggere quello che rappresenta uno dei simboli più importanti delle nostre campagne e della nostra cultura ed è forse il più grande patrimonio genetico, agricolo e naturalistico di cui ancora disponiamo".

Informazioni e moduli di adozione sono disponibili sul sito istituzionale del Comune di Lugnano in Teverina.

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