ambiente

I cittadini al Consorzio: "Quel muro non s'ha da fare, è uno scempio ambientale"

venerdì 13 maggio 2016
I cittadini al Consorzio: "Quel muro non s'ha da fare, è uno scempio ambientale"

Si è svolta venerdì 13 maggio a Chiusi presso la sede centrale del Consorzio Val di Chiana l'incontro richiesto da un gruppo di cittadini di Allerona Scalo per le problematiche relativi ai lavori in corso per la difesa spondale del fiume Paglia a monte della strada provinciale 45.

Erano presenti all'incontro gli amministratiori e i dirigenti del Consorzio - presidente Mori, direttore responsabile del procedimento ing. Morandi, per la direzione dei lavori ing. Sugaroni, mentre per il gruppo di cittadini alleronesi i consulenti ing. Franceschetti e l'avvocato Patrizia Roncella, il sindaco di Castel Viscardo Daniele Longaroni e il tecnico Sterpa.

"L'icontro - riferiscono in una nota i cittadini - è stato preceduto da un'analoga riunione tenutasi la scorsa settimana nella sala consiliare del Comune di Castel Viscardo. I cittadini di Pianlungo ed Allerona Scalo ricadenti nella zona delimitata R4 da parte del PAI sono preoccupati per quanto attiene il regime R4 e le conseguenze attuali derivanti fino alla futura cancellazione dell'R4 ma più che mai per un muro di cemento armato di oltre tre metri di altezza lungo la strada provincia n.48.

La cementificazione di questa frazione, divisa in due Comuni, è iniziata con la costruzione della ferrovia veloce che con i suoi piloni in cemento armato e con il passaggio dei trani a super velocità sono di ostacolo ad una normale vita quotidiana. Non bastava tanto cemento che per progettare una difesa del suolo basata su una previsione duecentennale delle piene che si dovrà vedere questo scempio ambientale all'ingresso del paese.

Ovviamente il consulente ing. Franceschetti e l'avv. Roncella hanno preso a cuore le rimostranze del gruppo di cittadini alleronesi arrivando a diffidare l'Autorità di Bacino su basi tecniche e di principio sollevando anche il problema di ipotesi diversa di progettualità per contenere anche i costi dei lavori. E' da tenere presente che il progetto è stato approvato in conferenza dei servizi il 15 marzo 201 e il 29 luglio 2016 per quanto attiene sia la parte del Comune di Orvieto che quella di Allerona e Castel Viscardo".

Interpellanza al sindaco Cocco sul Consorzio. Rotella: "Una tassa occulta"