ambiente

I nomi noti a difesa del territorio

martedì 30 aprile 2013

Da Stefano Rodotà a Folco Quilici, da Susanna Tamaro a Carlo Ripa di Meana, passando per Mario Signorino, Rosa Filippini, Oreste Rutigliano, Carlo Alberto Pinelli e Maria Rita Signorini è lungo l'elenco dei nomi noti che hanno sottoscritto l'appello contro il mega impianto eolico sui crinali del Peglia, appellando alle istituizione "perché sappiano difendere gli interessi della nostra terra deliberando con serietà e responsabilità". "Viene violentata - si legge nel testo dell'appello - una delle città più belle al mondo, simbolo nazionale e internazionale dell'architettura gotica dell'Italia centrale.  La minaccia viene da impianti distruttivi e devastanti del territorio, costosi e scarsamente produttivi, che non risolverebbero in alcun modo il fabbisogno energetico ma disperderebbero un patrimonio che non ha prezzo: la storia, l'arte, il paesaggio, le nostre radici. L'eolico ha creato solo speculazione e spreco di denaro pubblico perché in Italia manca ciò che può rendere gli impianti convenienti: il vento. Spetta alla Regione dire sì o no a questo progetto decisamente fuori scala rispetto alle caratteristiche paesaggistiche, ambientali, culturali e storiche del territorio".


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