ambiente

Il coordinamento regionale contro la localizzazione selvaggia delle energie rinnovabili chiede le dimissioni dell'assessore Rometti

sabato 13 aprile 2013
Il coordinamento regionale contro la localizzazione selvaggia delle energie rinnovabili chiede le dimissioni dell'assessore Rometti

Con una lettera aperta e una petizione, che pubblichiamo di seguito in pdf, il coordinamento regionale dei comitati e delle associazioni ambientaliste sorto in Umbria per contrastare la localizzazione selvaggia di impianti di energia rinnovabile, costituito da ben 46 soggetti, ha chiesto le dimissioni dell'assessore all'ambiente Silvano Rometti.  La richiesta è stata rimessa per le vie di legge alla presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini e al presidente del Consiglio Regionale dell'Umbria Eros Brega, oltre che agli assessori e ai consiglieri.

"Il 2 marzo 2013 e successivamente il 16 marzo - si legge tra l'altro - quarantasei comitati ed associazioni sorti in
Umbria per contestare la dannosa localizzazione degli impianti di energia rinnovabile hanno costituito il "Coordinamento regionale sulle energie rinnovabili";
il suddetto Coordinamento è stato costituito per rafforzare l'opposizione al progetto di pale eoliche sul Monte Peglia (comuni di San Venanzo e Parrano) e per il gravissimo danno al paesaggio e alla biodiversità della zona che la sua realizzazione provocherebbe in tutto l'Orvietano;
il Coordinamento ha tenuto a precisare sin dal momento della sua costituzione che non è contro le energie rinnovabili in quanto tali ma contro la loro localizzazione e diffusione in zone di pregio che non tiene conto delle peculiarità dei territori e del paesaggio ed i pericoli per la biodiversità dell'Umbria;
per evitare che il territorio regionale sia stravolto dalle pale eoliche, dalle distese di fotovoltaico a terra e dagli impianti industriali a biomasse e biogas, dall'uso di CDR/CSS negli impianti energivori, il Coordinamento ha chiesto che le amministrazioni garantiscano la massima partecipazione democratica ai procedimenti amministrativi di autorizzazione di tali impianti e, come prevede la Convenzione di Arhus, assicurino la partecipazione dei cittadini fin dal deposito dei progetti e non dopo che sono stati approvati.

Questo il testo integrale della lettera-petizione

Nota della Redazione: Orvietonews, giornale online registrato presso il Tribunale di Orvieto (TR) nr. 94 del 14/12/2000, non è una bacheca pubblica. Pur mantenendo fede alla disponibilità e allo spirito di servizio che ci ha sempre contraddistinto risultando di gran lunga l’organo di informazione più seguito e letto del nostro territorio, la pubblicazione di comunicati politici, note stampa e altri contributi inviati alla redazione avviene a discrezione della direzione, che si riserva il diritto di selezionare e modificare i contenuti in base a criteri giornalistici e di rilevanza per i lettori.