ambiente
Legambiente: “La Conferenza Nazionale del Turismo dimentica l’ambiente”
sabato 21 giugno 2008
Nessuna voce in capitolo per chi si occupa d’ambiente alla IV Conferenza Nazionale del Turismo a Riva del Garda. La denuncia parte da Legambiente, impegnata da anni sul fronte della sostenibilità dello sviluppo locale e dello sfruttamento, anche turistico, delle risorse territoriali.
“Contrariamente a quello che accade per gli eventi organizzati dalla Commissione Europea e dal Parlamento Europeo - sottolinea Sebastiano Venneri, vice presidente di Legambiente - nel nostro paese da qualche tempo, le organizzazioni ambientaliste non vengono più invitate a partecipare né ai gruppi di lavoro, né alle Conferenze sul turismo”.
Eppure Legambiente Turismo promuove un’etichetta ecologica per le imprese, che ha riscosso un successo notevole. Con 330 aziende aderenti (alberghi, campeggi, B&B, agriturismi), circa 60.000 posti letto e oltre 5 milioni di presenze nel 2007, l’etichetta di Legambiente Turismo è presente in 16 regioni italiane ed è diventata la prima ecolabel italiana nel settore turistico e ricettivo e la seconda in Europa, preceduta solo da un’analoga etichetta britannica.
“Ambiente e qualità territoriale sono le prime risorse per il turismo nel nostro Paese, e la nostra competitività passa attraverso la loro tutela. Abbiamo pertanto inviato un contributo scritto – continua Venneri – per segnalare la presenza di Legambiente Turismo e far conoscere idee, obiettivi e lavoro svolto. L’azione di Legambiente Turismo non mira infatti a costruire una nicchia di strutture ricettive o di destinazioni turistiche ‘sostenibili’ ma a indicare il percorso di un turismo durevole come via del futuro verso la tutela dell'ambiente, il successo economico e una migliore qualità della vita”.
“E’ necessario passare dal turismo sostenibile alla sostenibilità nel turismo – conclude il vice presidente di Legambiente -. La stessa Unione Europea ha efficacemente sintetizzato che la caratteristica primaria della città turistica è quella di essere vivibile per i residenti e riconoscendo nella preziosità del patrimonio culturale e naturale europeo un indiscutibile elemento distintivo e di vantaggio competitivo”.

Nota della Redazione: Orvietonews, giornale online registrato presso il Tribunale di Orvieto (TR) nr. 94 del 14/12/2000, non è una bacheca pubblica. Pur mantenendo fede alla disponibilità e allo spirito di servizio che ci ha sempre contraddistinto risultando di gran lunga l’organo di informazione più seguito e letto del nostro territorio, la pubblicazione di comunicati politici, note stampa e altri contributi inviati alla redazione avviene a discrezione della direzione, che si riserva il diritto di selezionare e modificare i contenuti in base a criteri giornalistici e di rilevanza per i lettori.