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La battaglia di Luca

lunedì 1 aprile 2002
E' una candidatura sostenuta in maniera trasversale da numerosi esponenti dell'Ulivo e della Casa della Libertà quella di Luca Coscioni a membro della commissione nazionale di Bioetica. Molti uomini politici e personaggi di cultura (tra i quali Rita Levi Montalcini, Gad Lerner, Vittorio Sgarbi, Barbara Palombelli, Giuliano Ferrara) hanno apposto la loro firma in calce alla lettera con la quale i Radicali chiedono a Silvio Berlusconi di scegliere il ricercatore orvietano di 34 anni, afflitto dal 95 dalla terribile sclerosi laterale amiotrofica, come uno dei componenti la commissione. Una scelta precisa a favore della possibilità di utilizzare anche in Italia le cellule staminali per impieghi terapeutici come avviene nei paesi piu' avanzati. La richiesta al governo Berlusconi è sostenuta anche da quarantotto premi Nobel e da 504 ricercatori e genetisti di ogni parte del mondo oltre che dalla quasi totalità dei consiglieri regionali della Lombardia.