Il punto sulla 38esima giornata di Serie A

Siamo giunti al termine di un campionato ricco di sorprese e colpi di scene. Un ultimo turno ricco di gol che ha sancito la vincitrice di questo campionato, il Napoli. L’ennesimo capolavoro di Conte viene portato a compimento, il tecnico salentino riesce così a vincere il titolo con la terza squadra diversa, questa volta però nella città partenopea ha un sapore speciale. Gli azzurri sollevano al cielo il tricolore dopo un anno di purgatorio, i campani tornano a trionfare  al Maradona davanti alla propria gente vincendo 2-0 contro il Cagliari grazie alle reti decisive di Mctominay e Lukaku.

Non basta la vittoria all’Inter che chiude al secondo posto, ad un punto in meno dalla capolista, vittoria in trasferta a Como per 2-0, Inzaghi si è potuto concedere anche un po’ di turnover in vista della sfida crocevia per questa stagione, ovvero la finale di Monaco. Chiude con una sconfitta in rimonta l’Atalanta, 2-3 subito dal Parma che però non ha influenze sulla classifica per i bergamaschi, risultato fondamentale invece per i ducali che ottengono la salvezza.

In champions ci va la Juve, in una sfida roboante contro il Venezia, i bianconeri portano a casa i 3 punti e si aggiudicano il quarto posto, un Tudor incerto del suo futuro raggiunge così l’obiettivo minimo stagionale. Rimpianti in casa Roma, i giallorossi vengono beffati dopo una cavalcata epocale che li ha visti passare dal rischiare di retrocedere a lottare per le posizioni più nobili del campionato, capitolini che grazie a questo successo consolidano il quinto posto e si assicurano di giocare l’Europa League per la prossima stagione.

Finisce in conference per il quarto anno di fila la Fiorentina, grazie alla vittoria esterna in Friuli, la viola si colloca davanti alla Lazio, i ragazzi di Baroni, dopo un girone d’andata ottimo, sono calati drasticamente negli ultimi mesi, i biancocelesti chiudono così al settimo posto fuori da ogni competizione europea. Arriva  la sconfitta tra le mure amiche contro il Lecce, nonostante la superiorità numerica per via del rosso a Pierotti durata quasi un’intera frazione di gioco.

Chiude con un successo tra fischi e contestazioni il Milan, 2-0 contro il Monza siglato dalle reti di Gabbia e Joao Felix. Si rilassa il Bologna che perde 3-1 col Genoa, rossoblu che nonostante il nono posto si qualificano in Europa League grazie  alla vittoria in Coppa Italia. Sconfitta per il Como che finisce il campionato in decima posizione, le reti di Di Vrij e Correa stendono i lariani, comaschi che possono comunque sentirsi soddisfatti dalla propria stagione. Il Toro chiude i giochi con una battuta d’arresto subita dalla squadra di Ranieri, continuano le contestazioni a Urbano Cairo e alla società, arriva così undicesimo il Torino.

Dodicesima finisce l’Udinese, che da un po’ di giornate aveva staccato la spina, i friulani perdono in un match ricco di gol contro la Fiorentina. Vittoria per il Genoa sul Bologna, rossoblu che vanno avanti di tre gol per poi chiudere 3-1, decisiva la doppietta del talento genoano classe 2006, Venturino. Ottiene tre punti d’oro il Verona nello scontro diretto al castellani, con questo successo gli scaligeri ottengono una meritata salvezza.

Il Cagliari aveva già ottenuto la matematica che gli consentiva di rimanere nella massima categoria nello scorso turno, sconfitta contro il Napoli che consegna il trofeo ai partenopei e che non ha influenze negative per i sardi. Super colpo del Parma al Gewiss, crociati che evitano la retrocessione, gialloblu che dopo il brivido finale possono festeggiare. Vittoria sofferta per il Lecce che vince all’Olimpico giocando  quasi tutto il secondo tempo con un uomo in meno, pugliesi dunque che centrano la permanenza in Serie A.

La prima compagine a retrocedere è l’Empoli che non ripete l’impresa dello scorso anno di salvarsi all’ultima giornata, dopo una metà di campionato che ha fatto sognare i toscani, l’ epilogo finale dice Serie B.

Scende in serie cadetta il Venezia dopo una stagione di alti e bassi, i lagunari perdono 3-2 all’Allianz restando aggrappati al match fino all’ultimo secondo, batosta che non permette a Di Francesco di rimanere in massima serie. Saluta con una sconfitta il Monza, 2-0 subito dal Milan che non permette ai brianzoli di salutare la Serie A nel migliore dei modi.

In conclusione, questa trentottesima  giornata ha segnato la fine di un campionato avvincente e imprevedibile, con sorprese, emozioni e verdetti inaspettati, tra gioie e delusioni le squadre sono pronte a voltare pagina in attesa di un’altra stagione ricca di spettacolo come questa.