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Come vorrebbe la sua Orvietana Antonio Rizzolo

mercoledì 22 maggio 2024
di Roberto Pace

La conferma di Antonio Rizzolo sulla panchina biancorossa, data per certa, ha avuto il crisma dell’ufficialità. C’è una reciproca soddisfazione, il Presidente aveva già fatto intendere qualcosa, lo stesso mister non ha mai negato l’affetto che ha per la sua città come il grande attaccamento ai colori della maglia:
"Su una cosa ti devo riprendere – esordisce sorridendo – nel calcio mai dare niente per scontato. Battuta a parte, il tutto ha inizio in occasione del primo incontro con il Presidente avvenuto nel mese di dicembre da cui è poi nato il nostro rapporto. In quella sede, a domanda sulle mie richieste, risposi, grosso modo con queste parole: 'Adesso proviamo a salvarci. Se tutto andrà come spero ne riparleremo per il prossimo campionato'. Ed eccoci qua. Tra persone serie è facile intendersi".

Adesso è già ora di mettersi al lavoro. Avrai già il tuo progetto, da condividere con i Direttori, anch’essi confermati e possessori delle deleghe come usa fare il Presidente:
"Vero che è presto, ma solo se si da retta al calendario. Ne stiamo discutendo, siamo in sintonia e parlo per il ruolo che mi è stato affidato. Credo che, come linea di principio, dovremmo muoverci in tre direzioni. La prima passa per la conferma di alcuni giocatori già tesserati quest’anno le cui caratteristiche ai modelli che abbiamo in mente. Dipenderà, anche, dalla loro volontà di trattenersi o meno. Altra decisione, presa dalla Società e a mio giudizio positiva è quella di destinare i tre ruoli previsti per gli under (3 nel 2024-25) a giocatori cresciuti nelle giovanili dell’Orvietana. I risultati portano a credere che ne esistano per qualità e quantità. Serviranno, parlo sempre da allenatore, altre verifiche dovute al fatto, di per se naturale, che non tutti riescano a inserirsi subito in un campionato, comunque diverso da cui hanno preso parte finora. Ma, guai, a parlare di ‘bocciatura’. Più semplicemente, andranno considerati i tempi per la loro maturazione calcistica che non è solo un dato anagrafico. La terza strada porta verso il mercato. Siamo tutti d’accordo sul dove si debba intervenire".