Roberto Ferrari espugna Civita Castellana, primo assoluto alla gara di regolarità

Con sole 16 penalità l'orvietano Roberto Ferrari si è aggiudicato la gara di regolarità organizzata dall'Automobile Club Viterbo tenutasi domenica 9 luglio sui tornanti di Civita Castellana. Automobilista navigato è risultato il primo assoluto, insieme all'inseparabile Filippo Graziosi con una media di 4 centesimi di errore su quattro rilevamenti cronometrici.
Una prestazione, insomma, di tutto rispetto quella messa a segno nel borgo più grande dell’Agro Falisco, ricco di storia e di bellezze, collocato su altissimi speroni di tufo, attraversato da profonde forre e circondato da siti archeologici e dalla natura, a pochi chilometri dalla Via Amerina e dall’antica Faleri Novi. Noto per la sua produzione ceramica, deve molto al Sangallo.
Cinque le categorie, tra moto e auto d'epoca per vetture tra trenta e quarant'anni, coinvolte ed una categoria Lady. Secondo posto, con 108 penalità, per Luigi Passeri. Terzo, con 117 penalità per Stefano Chiricozzi.
Per quanto riguarda le auto storiche con più di quarant'anni sul podio Luigi Bellacima con 33 penalità, Remo Ferdinandi con 86 penalità e Mario Imbrauglio con 133 penalità.
Per le auto vintage, da venti a trent'anni, Sandro Bonaiuto (61 penalità), Francesco Nevola (74 penalità) e Giulio Barba (121 penalità).
Per la categoria Lady prima Antonella Moretti (176 penalità), moglie di Roberto Ferrari, che con un ottimo cronometraggio e qualche dritta del marito, è riuscita ad avere la meglio su Carla Scrosoppi (412 penalità) e Rita Stentella (973 penalità).
Per la categoria riservata alle moto d'epoca primo Leonardo Iangolo con 32 penalità, secondo Sandro Saveri con 99 penalità e terzo Cesare Conti con 156 penalità.
Per le moto moderne ha avuto la meglio Federico Ulisse con sole 25 penalità, seguito da Alessandro Saveri con 74 penalità e con 96 penalità Moreno Valeri, che vanta sedici titoli italiani tra FMI e Veterani dello Sport, sia con moto d'epoca che moderne.

Nota della Redazione: Orvietonews, giornale online registrato presso il Tribunale di Orvieto (TR) nr. 94 del 14/12/2000, non è una bacheca pubblica. Pur mantenendo fede alla disponibilità e allo spirito di servizio che ci ha sempre contraddistinto risultando di gran lunga l’organo di informazione più seguito e letto del nostro territorio, la pubblicazione di comunicati politici, note stampa e altri contributi inviati alla redazione avviene a discrezione della direzione, che si riserva il diritto di selezionare e modificare i contenuti in base a criteri giornalistici e di rilevanza per i lettori.