Il Motorsport di Nico
sport

Pascucci Racing Cars, a Magione emozioni in rosa

lunedì 31 ottobre 2022
di Nico Patrizi

Weekend tutto sommato positivo per la Pascucci Racing Cars all’Autodromo dell’Umbria per la penultima corsa del Trofeo Italia Classico e Storico. La formazione di Enrico Pascucci riporta una serie di ottimi risultati che in parte stemperano la delusione per il repentino ritiro di Stefano Spagnoli. Il comandante della Polstrada di Orvieto, per la seconda volta in tre gare, non riesce a superare lo “scoglio” delle prove ufficiali. Stavolta è un guasto al motore in qualifica a fermare la Alfa Romeo 155 dell’orvietano, un problema che ancora una volta si verifica alla Curva Papa, già teatro dell’incidente con Gullo in Settembre. Punti pesanti persi in ottica Trofeo Spartaco Dini e delusione alle stelle per il buon Stefano, dopo il sofferto buon piazzamento alla Castellana.

Decisamente meglio va al fiorentino Stefano Materassi che al debutto con la Fiat Ritmo 130 TC 4.Raggruppamento è ottavo assoluto nella gara del Trofeo Italia Storico Oltre 1600 e vincitore in classe J1 A2000. Materassi anima un lungo duello con l’esperto bergamasco Giannicola Cividini, al volante di una Bmw 2002 Ti, per poi cedere nel finale per preservare un mezzo meccanico ancora “in rodaggio”. Nella gara del Trofeo Italia Classico Fino a 1600, buon debutto di Enrico Pascucci con la Citroen Saxo Vts MkII: per il team manager del giovane sodalizio orvietano ottimo inizio, per poi calare sulla distanza e chiudere ventesimo assoluto.

Positiva gara anche per Lorenzo Lupi che è nono assoluto e quarto nella Racing Start 1600, con un buon nono posto frutto di un intenso duello con la Peugeot 106 pari grado di Gianpiero Olivieri. Buona anche la gara di Margherita Vezzosi che con la Peugeot 106 Racing Start 1400 è sesta di classe e ventunesima assoluta dopo una gara molto regolare. Due posizioni più dietro c’è Tony Colagiacomo che vince in Produzione Evo 1400 ed è ventitreesimo assoluto, ad un passo dal titolo di categoria. Un peccato per la prolungata neutralizzazione finale causata da una vettura in testacoda. Il protrarsi dei tempi di rimozione del mezzo ha costretto la direzione gara ad esporre la bandiera rossa. A vincere Pietro Chiarelli che una tantum rispolvera la Honda Civic V-Tec EG6 ProdEvo 1600 spesso usata con profitto anche ad Orvieto.

Nella gara del Trofeo Italia Classico Oltre 1600, partenza da brividi con la Alfa Romeo 147 di Alessandro Flaminio che rompe subito un semiasse al via venendo scansata da tutti. Parte male anche un “rivale mancato” di Stefano Spagnoli, Massimo Romagnoli con la Alfa Romeo 156 Produzione di Serie 2000. Mentre al comando si invola Ivan Pozzetto con la Renault Clio Cup, ben si comportano i due portacolori superstiti della Pascucci Racing Cars: in particolare Elisa Francese con la Peugeot 206 RC si porta ben presto al comando della classe RS 2000 e risale posizioni su posizioni nonostante un paio di imbarcate.

Andrea Ballerini, al debutto con la Peugeot 306 ProdS 2000 ex-Revello, ha qualche problema in più. Duellando con la Francese, va anche lungo alla Vecchi Box attraversando tutta la pista e perdendo tempo prezioso per ripartire. Alla fine, la frizione costringe il fiorentino ai box: la distanza coperta dal toscano gli è sufficiente per classificarsi. Quanto alla Francese, è ancora prima di classe e anche tra tutte le Dame, davanti a Margherita Vezzosi e Martina Rossetti. Pascucci Racing Cars si prepara ora per i prossimi eventi con il classico obiettivo di fare bene…