Otto i piloti orvietani in gara nel CIVM di Ascoli

Sono otto i piloti orvietani a caccia di gloria nella Cronoscalata di Ascoli. La Coppa "Paolino Teodori" si presenta, quest’anno, con un pizzico di internazionalità. Oltre che prova di Campionato Italiano è titolata quale seconda prova della Coppa Internazionale della Montagna IHCC, alla quale prendono parte piloti che guidano macchine di categorie internazionali. Ad Ascoli hanno aderito in 32 che andranno a comporre due classifiche separate: CIVM e Coppa Internazionale. Possono, anche, scegliere di partecipare ad una soltanto delle due competizioni. La Coppa ha, ad ogni modo, contribuito ad alzare il livello dell’evento, arrivato a 216 iscritti.
Favoritissimi, per gli assoluti, Merli e Faggioli, in una delle poche occasioni in cui tornano ad incrociarsi avendo deciso per programmi diversi. Gli orvietani, tutti CIVM, non potranno, per ovvi motivi, ambire all’assoluto. Michele Fattorini resta in Francia, dove fa il collaudatore ufficiale delle Wolf France. Il più alto in grado del momento è Filippo Ferretti. Si è già parlato (bene) di lui per quanto e come fatto nelle prime tre gare del CIVM, ha poi rinunciato alla Valcamonica per la possibilità di scartare qualche risultato, eccolo, di nuovo pronto ad Ascoli, intenzionato a piazzare un’altra spallata vincente. Ha i freni nuovi, dopo i problemi avuti a Luzzi, sfiderà piloti di cui già conosce il valore. Il derby, Baschi vs Corbara, animerà la classe 1600 del gruppo Prod S. Protagonisti, Rodolfo Lorenzini e Mattia Chioccia.
Peugeot contro Citroen e due piloti che, pur gareggiando poco, sanno il fatto loro. L’indomito, Massimo Mocetti, da buon allenatore qual è, manda Michele in panchina. Sarà lui a difendere i colori della Mocetti Corse, Michele, scherzi a parte, rimane titolare, preferendo accomodarsi in cabina di regia a seguire, oltre la 106 RS 1.4 del padre, le macchine di Valentino Polegri e di un cliente marchigiano. Per Riccardo Trippini il tracciato ascolano rappresenta una novità. Avrà, ancora, la Honda CIVIC bianca traditrice e, soprattutto, troverà ben diciannove competitor nella classe RS 1.6. Ci scrive che proverà a dosare adrenalina e concentrazione, che è stimolato dall’internazionalizzazione dell’evento, che, insomma, gli stimoli battono le paure. Fra i venti della RS 1.6 non manca Cristian Frustagatti.
Tornato a gareggiare quest’anno, sta prendendo le misure alla Saxo Vts 1.6. E’ andato bene nella salita del Lago, potrebbe confermarsi nelle Marche. Nel gruppone delle RS 1.6 non manca Leonardo Leonardi, giovanissimo di Montefiascone, seguito dalla Orvieto Corse. Altro incrocio interessante, tutto by Orvieto, tra Valentino Polegri e Luca Chioccia, che vestono i colori della Mocetti corse e Orvieto corse. Il gruppo è RS plus 1.4., le macchine Peugeot 106 Rally per entrambi. Luca, quest’anno, vanta già tre gare all’attivo, la vettura ha confermato le ottime sensazioni del 2021. Valentino è alla “prima”, dopo i capricci del nuovo motore nella fase di collaudo. Hanno, tutti e due, il piede pesante per riproporre la sfida già vista alla Castellana dello scorso anno. Veramente una sfida interessante.

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