Rally senza cronometro per il Moto Club Umbria, a Parrano la seconda tappa di Anàbasi 300

Parrano ha ospitato la seconda tappa del cosiddetto "rally senza cronometro", un evento sportivo e turistico inventato sei anni fa dal Moto Club dell’Umbria. Si tratta di "Anàbasi 300", nome che in greco antico significa "esplorare, andare verso l'interno", ed era usato quando si sbarcava su un'isola sconosciuta. Senofonte decise di chiamare così il suo libro che narrava le peripezie di un'armata di mercenari greci in ritirata dalla Mesopotamia fino al Mar Nero nel IV secolo a.C. Da allora questo termine è sinonimo di viaggio difficile e faticoso.

Nelle sue dodici edizioni, le Anàbasi create dal Moto Club Umbria sono diventate un mito a loro volta, e i posti disponibili per le iscrizioni (volutamente autolimitati a 90) vengono spazzati via in pochissimo tempo: nemmeno tre ore per l'edizione 2022. Il concetto di base era, ed è, quello di fare un "rally senza cronometro", eliminando alla radice qualsiasi forma di competizione, rendendo tutti vincitori per aver passato splendide giornate in Umbria.

In assoluto è semplice dirlo, un po' meno realizzarlo, figurarsi poi per tanti anni di fila, ma il Moto Club Umbria ha da sempre un enorme patrimonio di esperienza, raccolta vivendo da ogni punto di vista qualsiasi evento in tutta Europa, come piloti, fotografi, giornalisti, direttori di gara, organizzatori. Le tre giornate, da venerdi 25 a domenica 27 febbraio, hanno visto tre tracciati che si sono snodati dal Lago Trasimeno al Monte Peglia passando per Montarale.

A Parrano sono giunti 125 motociclisti, provenienti da tutte le regioni italiane e dalla Svizzera, il Belgio e la Germania. Sono stati accolti dall’Amministrazione Comunale presso il Forno Medievale con un piccolo rinfresco curato dall'Associazione Parrano Plus Ultra, molto apprezzato dai partecipanti.