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Memorie storiche del ciclismo umbro da ricordare

mercoledì 12 maggio 2021
di Gino Goti
Memorie storiche del ciclismo umbro da ricordare

L’occasione del Giro d’Italia edizione 104 che toccherà Perugia nei prossimi giorni ha offerto la possibilità di proporre al pubblico, con la mostra nelle vetrine dei negozi del centro storico, storiche preziosità di maglie ma anche di cimeli praticamente sconosciuti o almeno poco noti o dimenticati ma custoditi gelosamente in archivi pubblici e privati. Materiale che meriterebbe più visibilità in un museo aperto al pubblico per offrire la conoscenza di foto, maglie, trofei, biciclette, documenti che hanno fatto e fanno la storia del ciclismo umbro.

Grazie alla disponibilità di Luca Giovagnoni, attuale presidente dello storico Veloce club Perugino, e di Massimo Alunni, presidente del comitato regionale della F.C.I., nelle vetrine del Centro storico di Perugia sono esposte in mostra foto e documenti di fine 1800/primi 1900 con il mitico Giuseppe Evangelisti, cui è stato intitolato il Palazzetto dello Sport e un cippo ricordo, e degli altri veri e propri pionieri del ciclismo perugino e umbro che ha visto, nel tempo, primeggiare o almeno distinguersi atleti come il gualdese Adolfo Leoni, il ponteggiano Andrea Prisco, ancora in sella con i suoi 90 anni compiuti, per giungere a Carletto Brugnami e agli attuali Puccio e Capecchi.

Ma quello esposto non è nemmeno l’1% di quello esistente che avrebbe bisogno, intanto, di una grande mostra, magari al CERP della Rocca Paolina, ma anche di un accorpamento e di una sistemazione in un museo, magari fuori città, per renderlo più fruibile anche ai ciclisti del sabato e della domenica. Spazi e disponibilità ce ne sarebbero: dovrebbe scendere in campo...o meglio in pista la politica comunale e regionale  e cogliere l’occasione del Giro d’Italia per pensare a riunire questo patrimonio e offrirlo alla visibilità di tutti. Ricordando che anche il ciclismo fa parte della storia della nostra regione e non soltanto quando passa il “giro” con i campioni di oggi.