sport

Anche Tomaso Trussardi alla Modena Cento Ore

lunedì 12 ottobre 2020
di Roberto Pace
Anche Tomaso Trussardi alla Modena Cento Ore

Martedì 13 ottobre sarà il gran giorno per il transito, a Orvieto, della MCO, Modena Cento Ore, manifestazione motoristica competitiva di grande tradizione. Intorno alle 09.00, sfileranno per le vie cittadine (Via Alberici, Piazza San Francesco, Via Maitani, Piazza Duomo, Via Postierla, Piazza Cahen) i circa quaranta gioielli a quattro ruote, tutte di grandissimo valore sportivo, storico e ingegneristico che hanno costruito una buona parte di storia delle corse, a partire dagli anni ’60.

Macchine gelosamente custodite nei musei delle case automobilistiche o nelle ‘casseforti’ dei proprietari, provenienti, in massima parte, da Inghilterra e Stati Uniti. La corsa è partita stamattina da Roma per la prima tappa. Lungo il percorso, i concorrenti disputeranno una prova di velocità all’Autodromo di Vallelunga, la cronoscalata del Terminillo e altre prove speciali su tracciati stradali già utilizzati per campionati rally nazionali e internazionali.

La tappa di domani partirà da Perugia e, quella della Castellana, sarà prima prova stradale della giornata. Seguirà il trasferimento all’autodromo di Magione, cui seguiranno, dopo di quella in pista, una nuova serie di prove su strada prima dell’arrivo di tappa a Firenze. Nella lista dei partecipanti figura, tra gli altri, Tomaso Trussardi, imprenditore della moda e consorte di Michelle Hunziker, con un'Alfa Romeo Giulia. Numero di gara 83.

Presente Emanuele Pirro (numero di gara 25), pilota italiano vincitore di sei edizioni della 24 Ore di Le Mans e attuale capoclassifica nel mondiale di F1 virtuale, al quale prendono parte numerosi campioni del passato e piloti ancora in attività. Pirro sarà sulla Lamborghini Countach 25 Anniversary del 1990. Altra partecipazione eccellente, quella di Christopher Pagani (numero di gara 30), figlio di Horacio, contitolare della Pagani Automobili, che ha sede a San Cesareo sul Panaro.

E’ lì che vengono costruite a mano, con telaio e scocca in fibra di carbonio, spinte da motori Mercedes, le Zonta, granturismo la cui produzione si limita a poche unità di grandissimo valore e perfezione quasi unica. Pagani, per l’edizione 2020 della MCO, porterà in gara una Zonta S prodotta nell’anno 2002.