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Voli in parapendio e deltaplano in Umbria. Windsurf, kitesurf e surf sul Tirreno

sabato 1 agosto 2020
di Davide Pompei
Voli in parapendio e deltaplano in Umbria. Windsurf, kitesurf e surf sul Tirreno

Il primo uomo a librarsi nell'aria con un antenato del deltaplano, nella seconda metà dell'Ottocento, fu Otto Lilienthal, che riuscì a perfezionare i suoi aquiloni in oltre duemila lanci dalle colline o dai tetti delle case. Da quel giorno – in verità, anche prima – l'idea del volo, da diporto o sportivo, non ha smesso di affascinare l'uomo che, nato con i piedi sulla terra, ha sempre guardato con ammirazione al cielo. In quelli dell'Umbria, nei primi giorni del nuovo mese, non sarà difficile veder sfrecciare i concorrenti ai campionati nazionali di volo libero in parapendio e deltaplano.

In entrambe le discipline, il Belpaese detiene i titoli mondiali sia a squadre che individuali, un primato mai raggiunto da altri sport nostrani. Nello "storico e universalmente apprezzato" sito di volo del Monte Cucco, sopra Sigillo, da martedì 4 a sabato 8 agosto torna il Campionato Italiano di Deltaplano – Trofeo "Piero Alberini" organizzato dall'Aero Club Lega Piloti con il supporto dell’associazione perugina "Volo Libero Monte Cucco" e la consolidata formula open che aprirà la partecipazione anche ai piloti stranieri.

Se il Monte Cucco è uno dei pochi siti di volo libero in cui si svolgono regolarmente gare di alto livello in deltaplano, sia nazionali che internazionali, Sigillo è l'unico Comune in Italia ad aver ospitato sette dei ventuno campionati nazionali di deltaplano, dove hanno avuto luogo tre edizioni dei mondiali e dove quest’anno si sarebbero dovuti svolgere gli europei, cancellati dall'emergenza sanitaria legata al Covid-19 e posticipati al 2022. Saranno, però, assegnati i titoli di campione italiano 2020 per la Classe 1 e la Classe Sport, oltre che il trofeo intitolato a Piero Alberini.

Nasi all'insù, a caccia di parapendii e viste mozzafiato, in realtà anche prima nei cieli di Cuorgnè e Chiesanuova, in provincia di Torino, con campo di gara esteso lungo la pedemontana piemontese, dal Monte Musiné alla zona della Serra di Ivrea, dove l'Aero Club Lega Piloti con la collaborazione dell’Associazione Sportiva Volo Libero "Santa Elisabetta", il patrocinio e la sponsorizzazione da parte di FIVL. La ri-partenza è attesa sabato 1° agosto con la registrazione dei partecipanti e il training day, una giornata di allenamento per permettere ai piloti di saggiare il sito di gara.

Da domenica 2 a sabato 8 agosto, invece, competizione vera e propria dei Campionati Italiani Parapendio con un volo al giorno. Il comprensorio dovrebbe garantire buoni voli ai cento piloti che parteciperanno. Anche in quetso caso, la formula è aperta anche agli stranieri. Le premiazioni avranno luogo al termine dell’ultima prova nell’area attrezzata in frazione Salto a Cuorgnè. La scelta del campione azzurro 2020 avverrà sommando i punteggi ottenuti da ogni pilota in ciascuna giornata di gara, o quelle che si potranno disputare, perché il volo libero è fortemente condizionato dal tempo.

Mai come quest'anno, poi, estate fa rima con voglia di movimento a Tarquinia Lido, dove accanto alle nuove passerelle e sedie job per diversamente abili, sono appena riprese le attività della vivace Pierschool, la scuola di surf, windsurf e kitesurf nata nel 2016 dall'idea dei fratelli Pierfrancesco ed Edoardo Biaggi, grandi amanti di queste discipline sportive fin da bambini, con sede allo Stabilimento "Mare Club Fipsas", Lungomare delle Nereidi, 34. Rivolti sia ai principianti che ai più esperti, i corsi portano "un po' di California" tra le onde del Tirreno e possono essere tenuti in italiano, inglese e spagnolo.

Merito degli istruttori abilitati da VDWS (Verband Deutscher Windsurfing) ed IKO (International Kiteboarding Organisation) e specializzati nell'insegnamento a tutti i livelli. Attivi corsi di windsurf per bambini a partire da 5 anni e per adulti, in gruppi di massimo 4 allievi, e anche lezioni private individuali. Anche i corsi di surf sono aperti ai bambini, che possono iniziare già dai 3-4 anni di età, mentre per gli allievi più avanzati sono previste trasferte nelle zone circostanti in caso di wave-warning. I corsi di kitesurf sono aperti, invece, a tutti coloro che hanno compiuto 14 anni, con lezioni specifiche per imparare o perfezionare salti e manovre.

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