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Nasi all'insù all'Aviosuperficie Alfina con l'Aeroclub Volovelistico Castel Viscardo

lunedì 27 luglio 2020
Nasi all'insù all'Aviosuperficie Alfina con l'Aeroclub Volovelistico Castel Viscardo

L'Aviosuperficie Avio Alfina di Castel Viscardo ha fatto da cornice nel fine settimana ai XXV Campionati Italiani di Acrobazia Alianti per la categoria "Illimitata" e al XV Trofeo Volo Artistico “Renato Gamberini”. Coordinatore, Tommaso Ciaccia, al suo primo incarico di direttore di gara, considerato già esperto giudice ma anche pilota.

Le gare si sono svolte regolarmente grazie all’organizzazione e all’assistenza garantita dallo staff dell’Aeroclub Volovelistico Castel Viscardo, nel pieno e rigoroso rispetto delle normative anti Covid vigenti ed in condizioni meteo ottimali.

Come partecipanti per la Categoria Illimitata, atleti che indossano il Tricolore durante i Mondiali per l’Acrobazia in Aliante organizzata dalla FAI (Federazione Aeronautica Internazionale).La Nazionale Italiana si allena proprio ogni anno presso l’Aviosuperficie con il coach Pietro Filippini. La sospensione dei mondiali per l’anno in corso, non ha fermato l’entusiasmo degli atleti che numerosi si sono sfidati.

Il Trofeo di Volo Artistico concede a tutti i partecipanti abilitati all’acrobazia in aliante di esprimersi disegnando in cielo delle figure artistiche con i fumogeni a tempo di musica. Undici i piloti, tra cui Stefano Zuccarini al terzo posto, Iwan Piccioni nuovo atleta diversamente abile entrambi su aliante ASK 21 appositamente modificato, Gianfranco Lagi al secondo posto e sul grandino più alto Pietro Filippini, stesso podio per lui nella categoria Illimitata al suo fianco Gianfranco Lagi e Angelo Filippini al terzo scalino.

Molti giovani si sono avvicinati al volo e all’aliante, e tra i partecipanti rappresentante in questa gara per le donne Iman Zahra Favretto, mentre  tra i giudici Lina Corrias e Silvia Ciampelli, e tra i giovani piloti, Giacomo di Napoli del Aeroclub Volovelistico Toscano – Lucca.  L’Aero Club di Castel Viscardo si è prodigato negli anni per la realizzazione di una modifica per disabili con paraplegia dando cosi modo di trasferire il comando della pedaliera alla mano sinistra del pilota, dando loro possibilità di partecipare a competizioni senza alcuna distinzione.