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Mezzo secolo di Libertas, la storia dell'atletica orvietana e non solo

venerdì 4 dicembre 2015
Mezzo secolo di Libertas, la storia dell'atletica orvietana e non solo

Una festa in grande stile per un "compleanno" speciale: il mezzo secolo dell'atletica orvietana e non solo. A festeggiare è la Libertas Orvieto sabato 5 dicembre alle ore 18 alla Sala dei Quattrocento del Palazzo del Capitano del Popolo. Una cerimonia che ricorderà le tappe di una società che ha scritto la storia dello sport orvietano.

Parlare della Libertas Orvieto a 50 anni dalla sua fondazione non è cosa semplice, si rischia di tralasciare qualcosa anche di importante , vista la grande attività profusa negli anni sempre improntata alla divulgazione del sano sport diretto alla formazione dei giovani. La società si è impegnata in varie attività e discipline: Atletica Leggera, Pallavolo, Tennis tavolo, Nuoto, Pattinaggio, Calcio (con il compianto maestro Fratini che creò una sezione giovanile), calcio a 5 con società “La Rupe” e ultima con il tiro con l'arco con Giuseppe Menichetti.

Tutto iniziò nel lontano 1964 quando Filippo Murolo, impiegato della ex Gioventù Italiana, nella nuova palestra sita presso San Giovenale, aprì dei Centri Olimpia di atletica leggera, seguiti dai Prof. Lanfranco Catalucci, Gianfranco Vagni e Riccardo Giovannella. Una novità assoluta per Orvieto, tanto che l'anno successivo diede vita alla nuova Società Sportiva affiliata all'Ente di Promozione Sportiva Libertas,che nel 2015 festeggia 70 anni, da cui prese appunto il nome Libertas Orvieto.



Dal lontano 1965 la Libertas nella sua attività ha sempre mirato alla formazione dei più piccoli per poi crescere negli anni, arrivando ad avere un ruolo di assoluto rilievo nello sport orvietano e in quello regionale e nazionale. L'attività della Società negli anni, ha spaziato in varie discipline sportive, non solo in quello dell'atletica leggera, ma anche nella pallavolo avvicinando molti studenti a questa pratica sportiva, sempre utilizzando la storica palestra di San Giovenale.

Con la chiusura della Palestra di San Giovenale l'attività sportiva fu spostata presso la palestra della Scuola Media L.Signorelli e presso La Scuola Militare di Educazione Fisica. Nel 1982 i soci della Libertas: Filippo Murolo, Ennio Colombini Carlo Moscatelli e Sergio Viola trasformano la chiesa sconsacrata di San Antonio in una efficiente palestra dove furono organizzati corsi di ginnastica per i bambini più piccoli, corsi per adulti e novità assoluta per Orvieto, corsi di pattinaggio su rotelle.

Il legame con la Smef si è ancora più saldato quando, con un accordo con l'Ente Militare, fu creata la nuova società per l'attività agonistica, Centro Sportivo Esercito Sezione Giovanile. Molte sono le soddisfazioni avute da questo accordo sia per l'allora comandante Col. Franco Blasi e dal Col. Oreste Fella, visto che proprio sotto questo nome, vi furono le grandi affermazione di Stefano Mogetti, Angelo Ranchino, Fabrizio Gulino, Valeria Scattoni, Angela Amaddeo, Elisa Ciriciofolo e Antonella Pollegioni e moltissimi altri. Con il compimento del 18 anno i ragazzi passavano, per il proseguo dell'attività, a società regionali come il Cus Perugia, Libertas Perugia e Aru Terni con cui era stato instaurato un ottimo rapporto di collaborazione.



Anche l'attività pallavvolistica procedeva a gonfie vele, sopratutto quella femminile, con un prof. cresciuto con la nostra società che già allora svolgeva un lavoro, a dir poco, straordinario. Si sta parlando del grandissimo Marco Mencarelli, salito nelle cronache sportive Italiane per aver vinto come secondo allenatore un mondiale femminile assoluto, 5 titoli continentali con la juniores e ultimo il Mondiale sempre con le junior,. Qui ad Orvieto creò e supporto insieme ad altri tecnici, un movimento di assoluto valore dalle giovanili alla serie “D”.

Crescendo, come da sempre avviene con la Libertas Orvieto, l'attività della società matura , e in questo caso anche con la pallavolo maschile, raggiungendo in pochi anni anche alla partecipazione ad un campionato nazionale di serie “C”. Ottenuta la salvezza sul campo, la società scelse di ricominciato dalle serie inferiori, per mancanza di fondi che avrebbero dovuto assicurare l'iscrizione e le trasferte, con giocatori tutti orvietani.

Tornando all'atletica, il movimento è sempre rimasto sempre ricco e partecipato da tantissimi giovani passati per i centri e l'attività della Libertas. I numeri e il fermento creatosi intorno a questa disciplina negli anni, ha permesso alla società di organizzare per gestire in proprio l'attività agonistica, che fino ad allora demandava ad altre realtà umbre. Da questo momento in poi si è avuta una crescita esponenziale portando la società orvietana tra le prime dell'Umbria, ma sopratutto a vestire un ruolo importante anche in campo nazionale.



Partecipando al campionato assoluto di società in pochi anni con i ragazzi provenienti dai propri centri e con l'aiuto di alcune società umbre, la Libertas ottiene alla finale A2 a Saronno, un terzo posto, grandissimo risultato che permette alla società di partecipare l'anno seguente alla finale A1 tra le prime 24/36 società italiane. La svolta più importante, in senso assoluto, è giunta quando l'amministrazione comunale sensibile al grande movimento creato con l'atletica leggera, ha deciso di rinnovare l'ormai usurata pista dello stadio “L.Muzi”, dotando l'impianto di un manto sintetico Sportflex Super X, che si dimostrerà molto performante , facendo ottenere risultati di assoluto valore , permettendo quindi di organizzare importanti appuntamenti nazionali di atletica leggera e un turismo sportivo senza precedenti di cui ha beneficiato l'intera città.

Cresce l'attività ma anche la struttura societaria , molti simpatizzanti e genitori si avvicinano alla società dando vita ad una struttura a tutto tondo, con tecnici preparati, dirigenti, operatori Sigma(per la segreteria tecnica delle manifestazioni) e sopratutto un nutritissimo gruppo di giudici gare, che permetteranno alla Libertas di avere una certa autonomia organizzativa, che gli garantirà di far fronte a gare di valenza nazionale, finali giovanili, assolute e campionati.

La società vuole sempre crescere, e questa è una cosa che anche a piccoli passi riesce sempre a fare. Da una idea di Alessandro Bracciali si organizza in collaborazione con l'associazione Luca Coscioni il 1° Memorial per ricordare una delle figure più importanti della città il compianto Luca, che oltre ad essere un atleta, amante dell'atletica ha saputo attrarre l'attenzione mondialesulla malattia che lo avrebbe poi portato alla morte, ricordiamo che l'associazione è stata sottoscritta da ben 50 premi Nobel.



Il Memorial Luca Coscioni nei suoi 5 anni ha portato al Muzi atleti di valore Mondiale come Hezecliel Kemboi, pluricampione mondiale ed olimpico ed ottenere il record nazionale con Veronica Borsi nei 100hs, molti sono stati i risultati di valore ottenuti, che hanno permesso alla manifestazione, di arrivare in questa ultima edizione, la 5a, Settimi nel ranking nazionale per i meeting italiani, classifica redatta a livello da nazionale sulla base di partecipazione, risultati e organizzazione tecnica.

Della Libertas ultimamente si sente sempre parlar bene e non lo diciamo noi. Anche a livello Fidal Nazionale sono ormai riconosciute e assodate le sue grandi capacità organizzative precise e puntuali, confermate con una continua fiducia: anche per il prossimo 2016 vedrà Orvieto organizzare la finale A Argento dove a scendere sulle piste del nostro Muzi saranno le prime 12/24 squadre assolute maschili e femminili.

Non tralasciamo il movimento pallavolistico che negli anni non è mai stato fermo, ma sempre in grande fermento e ricco di grandissimi risultati portando la squadra maschile a partecipare con successo a ben 3 campionati di serie B e creare un movimento giovanile sempre vivo e in continua crescita sia in campo maschile che femminile.



Negli ultimi anni la società Libertas ha intrapreso un'attività agonistica di atletica leggera e cross per atleti master, dai 35 anni in su, gruppo forte di oltre 60 unità che spazia dalle attività su strada che su pista ottenendo anche in questo settore importanti risultati.

La Libertas Orvieto è viva anche nel sociale, sulla base di una collaborazione con: Andromeda, Tartaruga, Quadrifoglio e il Comune è stata creata l'Associazione Semaforo Verde che si occupa dei diversamente abili; i nostri istruttori si occupano dell'attività fisica attraverso la pratica dell'atletica leggera.

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