A.L.I.Ce. Città della Pieve in occasione della Giornata Mondiale contro l’Ictus Cerebrale che si svolge, come ogni anno il 29 ottobre, ricorda, unendosi all’appello di A.L.I.Ce. Nazionale, che “Ogni Minuto Conta quando si tratta di Ictus”. Infatti riconoscere tempestivamente i sintomi e agire rapidamente può fare la differenza tra un pieno recupero e una disabilità permanente. Ogni minuto di ritardo può costare circa 1,9 milioni di neuroni e già dopo pochi secondi si innesca un processo irreversibile di danno cerebrale.
Per facilitare il riconoscimento di un ictus può essere sufficiente applicare la regola del FAST (Face, Arms, Speech, Time = Faccia, Braccia, Linguaggio, Tempo): chiedere alla persona che manifesta sintomi al volto (il più comune è la ‘bocca storta’) di sorridere per verificare una eventuale paresi facciale; di provare a sollevare entrambe le braccia, non sottovalutando se anche solo uno non riesce a stare su; di ripetere o elaborare una frase semplice (in caso di ictus si hanno grandi difficoltà a eseguire questo facile compito); riscontrando uno qualunque di questi sintomi è importante chiamare i soccorsi (112) il più velocemente possibile.
Il progetto FAST Heroes, campagna educativa rivolta alle scuole ha dimostrato che i bambini sono capaci di ricordare a lungo questi segnali e di salvare concretamente la vita a chi sta loro vicino in caso di insorgenza di un ictus. Il progetto ogni anno viene portato, da A.L.I.Ce. Città della Pieve, nelle scuole primarie dell’Istituto Comprensivo “Pietro Vannucci” con vero successo.
Il riconoscimento precoce, un intervento rapido dei soccorsi, un trasporto efficace e la disponibilità di una Unità Ictus sono tutti elementi che devono funzionare in sinergia per salvare la vita e per favorire la miglior qualità di recupero possibile.A.L.I.Ce. è da sempre impegnata in campagne di informazione e sensibilizzazione per aumentare la conoscenza dell’ictus cerebrale, dei sintomi e dei fattori di rischio che ne favoriscono l’insorgenza.
In Italia l’ictus colpisce circa 120.000 persone ogni anno, è la terza causa di morte, dopo le malattie cardiovascolari e le neoplasie e rappresenta la prima causa di invalidità. Conoscere i sintomi e agire rapidamente è dunque fondamentale.
A.L.I.Ce. Città della Pieve sabato 25 ottobre, per ricordare la Giornata Mondiale dell’Ictus Cerebrale, organizza in mattinata la prevenzione gratuita, presso il proprio Centro al primo piano di Palazzo Orca, con possibilità di utilizzare l’ascensore, in Via Vittorio Veneto n° 6, dalle 8.30 alle 12.30. Verrà effettuato uno screening completo consistente in misurazione di pressione con rilevazione di Fibrillazione Atriale, glicemia, colesterolo, trigliceridi, ossigenazione, da parte delle infermiere: Milvia Mencarelli, Silvia Cupella, Fiorella Ceccantini e Rita Croccolino. La mattinata sarà arricchita dalla valutazione dei fattori di rischio da parte della dottoressa Paola Favetta e dai consigli sugli stili di vita a cura della dietista Rosanna Valterio.
Nella stessa mattinata il chirurgo vascolare, dottor Basso Parente, effettuerà, su prenotazione, l’ecodoppler carotideo. Nel pomeriggio, alle 16.30, presso la Sala Grande, Piano Nobile di Palazzo Corgna, si svolgerà, con il patrocinio del Comune di Città della Pieve, il convegno “Ogni Minuto conta - l’Ictus è una malattia tempo dipendente”.
Dopo i saluti istituzionali da parte del sindaco, Fausto Risini e del presidente di A.L.I.Ce., Guerrino Bordi, il dottor Adriano Cipriani modererà i vari interventi: dottoressa Paola Favetta “Come riconoscere i sintomi - L’arrivo in Pronto Soccorso”, dottoressa Maria Peducci “Epidemiologia e terapia”, dottor Giacomo Pucci “Ictus e cuore”, dottor Basso Parente “La prevenzione chirurgica dell’ictus”, dottor Maurizio Massucci “Le diverse possibilità di riabilitazione”, Nicoletta Pauselli “La mia vita con l’afasia”, Luisa Binaretti “Fast Heroes: A.L.I.Ce. a scuola!”. Al dottor Enrico Righetti il compito di concludere l’evento.Vista l’importanza delle relazioni per la prevenzione della salute si auspica una buona partecipazione da parte della cittadinanza.