Considerato l’alto spessore, non solo professionale ma anche umano del professor Andrea Mazza, che lo ha portato a vivere attivamente il mondo dell’associazionismo di Orvieto, all'interno di Anteas Odv Orvieto e Ancescao di Orvieto Scalo, riteniamo doveroso, a nome di tutti i soci, manifestare la nostra profonda gratitudine per quanto fatto in questi anni da stimato professionista presso l'Ospedale "Santa Maria della Stella" di Orvieto, sempre disponibile al servizio della città, del suo territorio e sempre partecipe alle nostre iniziative sociali.
Al tempo stesso, pur comprendendo le sue legittime aspirazioni lavorative, intendiamo manifestare tanto dispiacere (come tanti cittadini) per non essere riusciti a "trattenere" nel nostro nosocomio le sue prestazioni professionali che potevano rappresentare un'eccellenza per un rilancio di una sanità locale che certamente avrebbe bisogno di professionisti altamente qualificati, a tutela di un territorio de-localizzato e distante da altri importanti centri sanitari dell’Umbria.
Purtroppo, nostro malgrado, nei giorni scorsi a seguito di un articolo mezzo stampa sull’argomento, abbiamo assistito sui social a tanti commenti che, in qualche misura, indirizzavano la responsabilità in generale alla politica, che da anni non riesce a spendersi per trattenere le eccellenze professionali, transitate dal nostro ospedale, interferendo su nomine o coperture di primariati vacanti.
Noi non possiamo e soprattutto non vogliamo credere, che la politica possa, in un certo senso, influenzare e/o condizionare un incarico di un professionista, in un contesto come quello sanitario, dove dovrebbe essere valutata la competenza davanti a tutto. Se così fosse, la cosa sarebbe gravissima e non giustificata da alcuna logica, soprattutto quando si parla della salute pubblica dei cittadini, e la responsabilità morale peserebbe sulle coscienze di chi ha potuto e voluto, in un certo senso, interferire su queste tematiche.
Dal canto nostro, non possiamo che augurare al nostro socio Andrea Mazza le migliori fortune per il nuovo incarico di primario di Cardiologia dell’Ospedale di Città di Castello, con la speranza che, un domani non molto lontano, possa rientrare professionalmente al servizio del nostro territorio. Siamo convinti, infine, che manterrà la sua vicinanza associativa ogni qualvolta rientrerà nella sua residenza di Orvieto nelle giornate libere dal servizio, con la sua sempre preziosa partecipazione a tutte le nostre iniziative.
Antas Orvieto OdV
Ancescao Orvieto Scalo