Un gruppo di amici, un'idea semplice, un obiettivo chiaro: il bene della città. Da questa visione condivisa nasce "Il Cerchio", una nuova associazione civica senza scopo di lucro, pronta ad agire concretamente sul territorio attraverso un calendario annuale di eventi sociali, culturali e partecipativi.
I soci fondatori Gerardo Cerroni, Giorgio Campanari, Stefano Ferrari e Davide Torre sono cittadini attivi, amici prima di tutto, che hanno scelto di mettere da parte ideologie e appartenenze politiche. "Nessuna bandiera, nessun colore: solo la volontà di servire la città con gesti concreti e condivisi" spiega Gerardo Cerroni. Davide Torre, invece, curerà i rapporti con le comunità americane sul territorio.

Queste le attività dell’associazione:
• organizzazione di eventi culturali e sociali aperti a cittadini, associazioni e istituzioni
• campagne di autofinanziamento per rispondere alle criticità segnalate dalla comunità
• promozione della coscienza civica, del rispetto per il bene comune e della partecipazione attiva
• costruzione di ponti tra generazioni, quartieri e sensibilità diverse
Primo obiettivo: Orvieto Città Cardio-Protetta, progetto che mira a creare una rete di defibrillatori accessibili, promuovere la formazione diffusa e rafforzare la consapevolezza civica. Un’iniziativa che salva vite e rafforza il senso di comunità.
Nella giornata di lunedì 13 ottobre una delegazione in rappresentanza dell'associazione, è stata ricevuta dal sindaco di Orvieto Roberta Tardani.
Perché "Il Cerchio"? "Perché Orvieto, pur ricca di bellezza e storia - spiega il portavoce, Giorgio Campanari - rischia di restare prigioniera di una critica sterile e divisiva. Il Cerchio è un invito a fare area, ad entrare nello spazio del confronto costruttivo, della proposta, dell’azione. Non restate sulla circonferenza, dove si osserva e si giudica. Partecipate al centro, dove si costruisce e si dona. Noi siamo pronti. E voi? Siete ancora fermi a fare circonferenza? O siete pronti a entrare nell’area e fare la differenza?".