"Valorizzare le eccellenze espresse dai nostri concittadini attraverso un appuntamento importante che rafforza il senso di comunità e rende omaggio a chi si distingue particolarmente fra le tante persone che ogni giorno si impegnano nel sociale, nello sport, nella scuola, nella cultura e nella sanità". È l'obiettivo dell’Ape d’Oro spiegato dal vicepresidente Francesco Maria Ferranti, la cui seconda edizione la Provincia celebrerà venerdì 24 ottobre alle 16 in Sala del Consiglio di Palazzo Bazzani, alla presenza del presidente Stefano Bandecchi, che assegnerà la benemerenza ai vincitori selezionati, del vicepresidente Ferranti, del Consiglio Provinciale, dei Comuni e delle massime autorità civili, militari e religiose.
“La benemerenza – sottolinea Ferranti – andrà quest’anno ad altri cittadini e altre cittadine che sono state riconosciute dalla stessa comunità come meritevoli di citazione per la preparazione, l’impegno e la sensibilità dimostrate in vari importanti settori del vivere sociale e che sono state scelte fra le candidature dalla commissione esaminatrice che ringrazio per la disponibilità. L'Ape d'Oro ci aiuta a rinsaldare il senso di appartenenza, solidarietà e mutuo aiuto. La Provincia è per sua vocazione, quale ente di raccordo di tutto il territorio, l’istituzione più adatta a dare vita a questo tipo di iniziative che richiamano ai valori fondanti della convivenza e della coesione per l’intero territorio provinciale".
Con decreto del presidente, è stata costituita la commissione esaminatrice composta dal vicepresidente Ferranti, da Alessio Rossi per lo Sport, Barbara Margheriti per la Scuola, Fernanda Scimmi per Solidarietà e Volontariato Sociale, Tiziana Laudadio per Arte e Cultura e Alessandro Camilli per la Sanità. La benemerenza consiste nella consegna di una raffigurazione dell’Ape che richiama il simbolo presente nello stemma provinciale.
L’iniziativa è rivolta a cittadini italiani o stranieri residenti nei comuni della provincia o anche a gruppi di cittadini organizzati, con sede sempre nella provincia, o ancora a singoli cittadini, a comitati, enti, associazioni e istituzioni. Per il prossimo anno si sta ipotizzando inoltre di istituire una nuova categoria riservata a chi, pur non residente, si sia particolarmente distinto per servizi e attività sul territorio provinciale.