Un tocco di colore e speranza nel cortile del Carcere
Un cortile del Carcere che si trasforma in un'oasi di colore e di umanità. È questo il risultato del progetto, appena completato, grazie anche al sostegno del Rotary Club di Orvieto e al Maestro Salvatore Ravo. Le pitture murali, restaurate e ripristinate con l'aiuto di sette detenuti, rendono ora l’area dei colloqui della Casa di Reclusione di Via Roma un ambiente più accogliente per le famiglie.
"Non si tratta solo di arte - sottolinea l'avvocato Nicola Pepe, presidente del Rotary Club di Orvieto - ma di un ponte di speranza. Un modo per ricordare che, anche se le mura dividono fisicamente, possono essere 'ricucite' simbolicamente con il filo della solidarietà e dell’inclusione".
La Direzione del Carcere ha espresso un sentito ringraziamento al Rotary per il suo sostegno, sottolineando quanto sia importante abbattere, almeno simbolicamente, quei muri invisibili che separano i detenuti dalla comunità esterna. In un tempo in cui serve più che mai una giustizia che sappia "ricucire" il tessuto sociale, questo progetto diventa un esempio concreto di come l’arte e la collaborazione possano restituire dignità e umanità.
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