Grande partecipazione e attenzione al convegno su devianza giovanile ed emergenze educative post-pandemia promosso dal Rotary Club di Orvieto sabato 27 settembre nella Sala Consiliare del Comune su un tema attuale come "Minori e devianza dopo la pandemia: emergenze educative, giuridiche e sociali".
L’iniziativa ha riscosso un successo oltre ogni aspettativa, registrando la presenza di numerosi rappresentanti delle associazioni del territorio, genitori, insegnanti, amministratori e delle Forze dell'Ordine, in un clima di attento ascolto e condivisione. Ad aprire i lavori è stato il sindaco Roberta Tardani, portando il saluto dell'Amministrazione Comunale e sottolineando il valore dell’impegno civico del Rotary a favore dei più giovani.
A seguire, l’incontro – introdotto e moderato dall’avvocato Nicola Pepe, presidente del Rotary Club di Orvieto – ha dato spazio agli interventi di due relatori d’eccezione: Flaminio Monteleone, procuratore capo presso il Tribunale per i Minorenni di Perugia e il sociologo Angelo Palmieri. Entrambi hanno offerto una lettura lucida e al tempo stesso allarmante del fenomeno, supportata da dati impietosi.

Dopo la pandemia, infatti, si è registrata un'escalation di criminalità minorile, con reati sempre più spesso commessi in gruppo e alimentati da vuoti educativi e fragilità sociali. Tra gli interventi istituzionali di rilievo, ha aperto il confronto il sindaco di Montecchio, Federico Gori, in qualità di presidente Anci Umbria, esprimendo pieno sostegno all’iniziativa e ampia disponibilità alla realizzazione del progetto di Alleanza Sociale per i Minori.
A seguire, hanno portato il loro contributo Fabiola Mocetti, presidente della Cooperativa Sociale "Il Quadrifoglio", Danilo Serva, assistente del Rotary Distretto 2090, Francesca Compagnucci, presidente di A.Ge. - Associazione Genitori Orvieto, Marco Basili, presidente del Rotaract Orvieto, Giuseppe Cantarini, direttore sanitario del Centro "Il Girasole", Stefano Spagnoli, vicesindaco di Orvieto, e Andrea Girella, comandante del Centro Addestramento di Specializzazione della Guardia di Finanza di Orvieto.

Il momento più significativo dell’incontro è stato il lancio ufficiale del "Manifesto per un'Alleanza Sociale", promosso dal Rotary: un appello rivolto a famiglie, istituzioni, educatori, operatori sociali e cittadini, per costruire un cordone di protezione attiva attorno ai nostri ragazzi e contrastare il rischio di marginalità e devianza.
Il Manifesto è stato accolto con entusiasmo e grande partecipazione: non un documento simbolico, ma un impegno operativo, come confermato dallo stesso Rotary, che ha annunciato l’avvio, già dai prossimi giorni, di un percorso concreto per dare gambe al progetto e tradurre le parole in azioni.
"Il sogno - afferma l'avvocato Nicola Pepe, presidente del Rotary Club Orvieto - è quello di far diventare questo Manifesto un impegno concreto di tutti i presidenti del Rotary dell’Umbria, così da creare una grande alleanza a tutela dei nostri minori. Un segnale forte da Orvieto, che invita tutta l’Umbria a costruire alleanze vere, per una società che sappia prendersi cura, davvero, dei suoi giovani".
Cittadini e associazioni sensibili e interessate possono sottoscrivere il Manifesto inviando una mail all'indirizzo orvietorotary@gmail.com. Sarà un ulteriore segno importante di sostegno a questa iniziativa a tutela dei minori e del futuro, necessaria a costruire l'Alleanza Sociale.