Al Santuario dell’Amore Misericordioso di Collevalenza si è celebrata la XXIII Giornata per la Terra Santa, organizzata dall’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Un appuntamento di grazia e di comunione, che ha radunato dame, cavalieri, sacerdoti e fedeli in un’unica intenzione: custodire con la preghiera e con il sostegno concreto la Terra che ha visto nascere, morire e risorgere Cristo. Tra i presenti il vescovo Mario Ceccobelli e i grandi ufficiali Giuseppe Michele Marrani e Fernando Sanzò, rispettivamente luogotenente per Umbria, Marche e Toscana e preside per l’Umbria.

L’incontro è stato scandito da momenti di liturgia, riflessione e fraternità, nei quali è risuonato con forza l’appello a non lasciare soli i cristiani di quelle regioni, soprattutto in questi momenti in cui l guerra mette a dura prova i cristiani, spesso minoranza fragile e provata, che continuano a essere il seme vivo del Vangelo nei luoghi santi.

L’Ordine, fedele alla propria missione, accompagna silenziosamente queste comunità, sostenendole con una carità che non cerca visibilità ma risponde al comandamento dell’amore. Ogni anno, con discrezione evangelica, vengono inviati circa 20 milioni di euro per mantenere scuole, parrocchie, oratori e opere sociali, offrendo speranza a famiglie, giovani e anziani che vivono tra tensioni e difficoltà quotidiane.

La discrezione di questo impegno non ne diminuisce la forza; al contrario, ne rivela la natura autentica: un servizio reso a Cristo stesso, presente nei fratelli più piccoli. È un dono che diventa testimonianza, un gesto che si fa preghiera. La giornata di Collevalenza si è conclusa con un invito rivolto a tutti i presenti: rinnovare il legame spirituale con la Terra Santa, continuare a sostenerla nella preghiera e, quando possibile, con gesti concreti di carità. Così, la comunione con la Chiesa Madre di Gerusalemme non resta un’idea lontana, ma si fa esperienza viva di fede e di amore.