"Note di libertà" in Piazza degli Aceri per invocare la pace

Serata di musica e partecipazione popolare a Ciconia, in Piazza degli Aceri. Alla presenza dell'assessore all'Istruzione, Alda Coppola, del sindaco di Porano, Marco Conticelli e della dirigente scolastica dell'Istituto Comprensivo Orvieto-Montecchio, Isabella Olimpieri, nel pomeriggio di sabato 7 giugno è andato in scena lo spettacolo musicale "Note di libertà". Protagonisti, oltre sessanta giovanissimi musicisti. E ancora docenti, alunni della Scuola Secondaria di Primo Grado e membri del Coro della Scuola Primaria.

Sotto la guida del professor Caccialepri, sono stati eseguiti capolavori di Morricone, Jhon Lennon, Vivaldi, Villa-Lobos, Simon & Garfunkel. Emozionante e coinvolgente l'esecuzione del brano "Nuovo Cinema Paradiso", le cui vibranti note hanno invaso gli spazi adiacenti la piazza incantando i presenti e non solo. Apprezzatissima anche l'esecuzione del Coro della Scuola Primaria di Orvieto Scalo e Ciconia del brano "C'era un ragazzo...".

Nell'introduzione, i ragazzi hanno tenuto a sottolineare ai presenti, con il loro semplice ma toccante linguaggio, il potente messaggio che questo  brano emana contro ogni guerra, sia essa vicina o lontana, e il fortissimo appello perché in ogni angolo del mondo regni la pace. Prima del brano finale ci sono stati i saluti da parte dell'assessore Coppola che ha sottolineato la valenza, la ricchezza e la validità del percorso ad indirizzo musicale dell'Istituto che, nell'Anno Scolastico 2025/2026, supererà i cinquanta iscritti.

Dal canto suo la dirigente scolastica ha ringraziato l'Associazione "Ciconia Viva" per la preziosa disponibilità e la collaborazione, il Comune, la Protezione Civile di Orvieto, il Comitato Festeggiamenti Sant'Anna, l'Anteas e la Società Emmelettrica di Massimo Lazzarini che, a vario titolo, hanno contribuito con il loro aiuto alla piena riuscita dello spettacolo concluso dal brando "Imagine" di Jhon Lennon, un canto d'amore e pace, amicizia e solidarietà tra i popoli.

Un'immagine iconica e da togliere il respiro quella dei sessanta musicisti sul palco che, accompagnati da tutti i presenti, hanno librato nell'aria le note del brano. Un momento di incanto e  magia, che ha trasformato Piazza degli Aceri in una suggestiva location ricca di colore e poesia e i musicisti in dispensatori di condivisibili note tese ad esaltare la pace tra i popoli e l'amore tra esseri umani.