Come da tradizione consolidata nel tempo, sabato 31 maggio, per i residenti di Via Postierla 12 si è rinnovata la serata dedicata alla "Cena del Vicoletto". Alle 20 in punto era già tutto pronto e addobbato. Sono state predisposte sei lunghe tavolate. Sulla prima sono stati sistemati antipasti di ogni tipo, abbinati a pizze di tutti i gusti. Dei circa cento intervenuti, ciascuno ha portato qualcosa.
Molto gradito il riso con aglio e basilico e le varie versioni di insalate e pasta fredda. Gustose anche le melanzane e peperoni con ripieni di ogni genere. Apprezzati anche i panini con porchetta, tassativamente e rigorosamente di Ariccia, e i vari tipi di salumi abbinati a deliziose e variegate bruschette. Erano circa le 21 quando, dopo la grande abbuffata di antipasti, tra i convenuti hanno fatto capolino due giganteschi "pentoloni" dai quali veniva fuori un accattivante profumino di sugo di pasta all'amatriciana.
Profumino inebriante che, in poco tempo, ha "contagiato" tutto il vicoletto. Tantissimi l'hanno apprezzata al punto da richiederne il bis. Ovviamente sulle grandi tavolate non poteva mancare buon vino - bianco, nero, rosato, secco, frizzante - e birra per gli amanti della " bionda". Dopo la pasta è stata la volta dei dolci. Anche in questo caso infinita la scelta, con dolci di ogni tipo. Dalle classiche crostate alle torte dai sapori e colori accattivanti, per non parlare dei gustosissimi cannoli ripieni di una crema deliziosa e che sono andati letteralmente a ruba.
E' stata quindi la volta del brindisi finale, in compagnia di variegati tipi di spumante. Un brindisi collettivo reso ancora più suggestivo dall'intima location. Per tetto un cielo stellato attraversato da una meravigliosa e nitida luna nascente. Non è mancata tanta buona e discreta musica, che ha fatto da indovinata colonna sonora a tutta la cena. Era da poco passata la mezzanotte quando i convenuti si sono salutati, felici di aver trascorso una serata in piena allegria e serenità tra amici riuniti dalla semplice gioia di stare e cenare insieme.