Si è chiusa con la soddisfazione degli organizzatori l'edizione 2025 del Festival del Dialogo dei Giovani che ha saputo tradurre il suo titolo - "Per una civiltà della cura, coltivare il bene comune" - in pratica viva Tre giorni intensi, ricchi di scambi, riflessioni e attività che hanno visto protagonisti studenti, insegnanti ed esperti, uniti dall’obiettivo di costruire insieme una cittadinanza più consapevole e attenta all’altro.
Organizzato dall’Associazione ApertaMenteOrvieto, il Festival ha rappresentato un momento autentico di incontro tra scuole, generazioni e territori diversi. Un’esperienza che ha messo al centro il valore del dialogo come strumento di crescita individuale e collettiva, capace di rafforzare il senso di comunità e la partecipazione attiva.
Il Festival si è aperto nell'Aula del Dialogo della Fondazione Centro Studi di Orvieto, che ha ospitato la Lectio Magistralis della professoressa Maria Giulia Bernardini, docente di Filosofia del Diritto all’Università di Ferrara. Subito dopo, la maratona online degli esperti ha supportato il lavoro delle commissioni dell’Agorà, preparando il terreno per il confronto finale.
Le due giornate conclusive si sono svolte al Palazzo del Capitano del Popolo. La prima ha coinvolto gli alunni delle Scuole Primarie "Luigi Barzini" di Orvieto e "Sette Martiri" di Ciconia e delle Scuole Secondarie di Primo Grado "Luca Signorelli", che hanno presentato performance ispirate al tema della cura, al centro del lavoro svolto durante l'Anno Scolastico.
La seconda giornata è stata, invece, dedicata all’Agorà, la simulazione di un Parlamento Europeo, in cui studenti dell'Istituto d'Istruzione Superiore Scientifico e Tecnico "Majorana-Maitani", insieme a quelli dell'Istituto d'Istruzione Superiore Artistico Classico e Professionale di Orvieto, del Liceo Classico Tacito di Terni, del Liceo Leonardo da Vinci di Acquapendente, del Liceo Cattaneo di Follonica e del Liceo Scientifico I.M.I. di Istanbul, si sono confrontati in sei commissioni tematiche (AFCO, CLIMA, DROI, ENVI, LIBE, SANT), discutendo e votando proposte elaborate nei mesi precedenti.
Un momento particolarmente significativo è stata la proclamazione dei vincitori del concorso dedicato alla professoressa Tiziana Mari "Prendersi cura: il valore della responsabilità individuale e collettiva". Questi i nomi dei vincitori: Ginevra Gobbi, Giorgio Aielli e Andrew Bizzarri. Il Liceo Artistico "Livio Orazio Valentini" ha contribuito con l’allestimento di una mostra presso la Sala Expo, mentre Matilde Montella, studentessa della classe 4D dello stesso istituto, ha realizzato la locandina ufficiale dell’evento. Inoltre durante la tre giorni sono state esposte anche le opere di piccoli artisti tra 3 e 10 anni della Scuola d'Arte di Stefania Conticchio.
Il Festival ha potuto contare sulla collaborazione della Fondazione per il Centro Studi Città di Orvieto e sul contributo dell’Amministrazione Comunale. Fondamentale il lavoro delle dirigenti scolastiche e dei docenti coinvolti. Ancora una volta, il Festival del Dialogo dei Giovani si conferma un appuntamento significativo per la città: uno spazio di scambio culturale, costruzione di legami e riflessione condivisa sul presente e sul futuro. Una rete che si amplia, si consolida, e che trova nel confronto tra giovani una risorsa preziosa.